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viernes, 6 de enero de 2012

EXTRA: Teatro > La gente vuole ridere - Vincenzo Salemme


Titolo: La gente vuole ridere
Autore: Vincenzo Salemme
Regia: Vincenzo Salemme
Scene: Alessandro Chiti
Costumi: Mariano Tufano
Musiche: Antonio Boccia
Genere: commedia
Compagnia/Produzione: Diana OR.I.S. e Chi è di scena
Cast: Vincenzo Salemme, Domenico Aria, Maurizio Casagrande, Elisabetta D'Acunzo, Teresa Del Vecchio, Roberta Formilli, Ernesto Lama, Biancamaria Lelli, Rosa Miranda, Giovanni Ribo'e Stefano Sarcinelli

Descrizione
La gente vuole ridere!, scritta nel 1993 è riproposta ora in una nuova versione aggiornata e arricchita da nuovi elementi artistici che in questi ultimi anni si sono aggiunti agli storici compagni di lavoro dell’artista napoletano. Una commedia grottesca, dove il confine tra realtà e finzione si insegue e si mescola in un turbinio di personaggi e di situazioni esilaranti, dove il talento degli attori trova spazio espressivo e dove il coinvolgimento del pubblico diventa parte dello spettacolo. Una commedia da non perdere per “la gente che vuole ridere !”.


Prima data in Toscana del tour 2006, "La gente vuole ridere...ancora!" è una commedia grottesca scritta nel 1993, dove il confine tra la realtà e finzione si insegue e si mescola in un turbinio di personaggi e di situazioni esilaranti. "La gente vuole ridere!" me lo sarò sentito ripetere mille volte, da quando ho iniziato a fare il mio mestiere, quasi trent'anni fa... Perché il teatro è l'attore!Perché l'attore è voce e strumento dell'immaginazione, dell'illusione. Come dice Prospero nella Tempesta: "noi siamo fatti della stessa materia dei sogni". E il teatro è il luogo dei sogni e della fantasia. Fuori dal teatro l'attore si spegne, muore. Come un canarino tirato fuori dalla gabbia e messo in volo sul mondo, non ha gli strumenti per sopravvivere. Perché l'attore è una creatura fragile e meschina, è un paziente grave in prognosi riservata e il palcoscenico la sua sala di rianimazione.
http://www.valdelsa.net/det-cy13-it-EUR-3970-.htm



La recensione di Filippo P.Colangelo
Uno strepitoso Vincenzo Salemme, brillantemente coaudiuvato da un affiatatissimo cast, ha contagiato con la sua allegria il pubblico dell'EuropAuditorium di Bologna. Una risata dietro l'altra, grazie alla comicità del mattatore napoletano che ha tirato fuori dal cilindro tutti o quasi i suoi personaggi: il postino balbuzziente, il mago, l'attore "corporale". Una comicità con tempi e ritmi degni di un orologio svizzero. Una comicità che fa l'occhiolino ai grandi comici napoletani del passato. Due ore di grande comicità all'ombra del Vesuvio. Grazie Vincenzo per avermi fatto dimenticare i problemi di oggi, anche solo per due ore... Bologna, EuropAuditorium, 10 maggio 2006
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La recensione di Tania Croce
Roma, Teatro Sistina, “La gente vuole ridere... ancora!” Ha debuttato il 7 febbraio al teatro Sistina lo spettacolo in due tempi, scritto e diretto da Vincenzo Salemme, “La gente vuole ridere…ancora!”, presentato da DIANA OR.I.S. e CHI E’ DI SCENA. E’ una commedia esilarante in cui la realtà prende il posto della finzione e il palcoscenico diventa lo spazio in cui si trasferiscono a vivere un gruppo di attori sfrattati, i quali vengono ospitati dalla contessa Nerofumo, la proprietaria del teatro che il comune ha deciso di comprare per farlo diventare un parcheggio. Gli attori, mangiano, dormono, ridono, si amano, litigano, insomma vivono e la loro vita diventa uno spettacolo a cui assiste il pubblico e la contessa Nerofumo. Le scene di teatro nel teatro, hanno coinvolto gli spettatori della commedia scritta nel ’93 e riproposta dall’attore, autore e regista napoletano tra i più amati del panorama teatrale italiano.
Roma, Teatro Sistina, 7 febbraio 2006
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La recensione di Mario Panelli
"La gente vuole ridere!" è una bella e divertente commedia grottesca scritta da Salemme nel 1993, dove il confine tra la realtà e finzione si insegue e si mescola in un turbinio di personaggi e di situazioni esilaranti. Salemme, personalmente lo preferisco a teatro dove i suoi ritmi e la sua geniale creatività trovano la dimensione ottimale. Anche se scritta qualche tempo fà, si nota l'adattamento che l'autore ha fatto, attingendo a piene mani da tutto il suo vasto repertorio teatrale. Il titolo è appropriato perchè la gente presente ha riso e sorriso, senza interuzione per oltre due ore. Uno spettacolo da non perdere per gli amanti di questo genere o per tutti i fans di Vincenzo Salemme.
http://www.teatro.org/spettacoli/carlo_gesualdo/la_gente_vuole_ridere_ancora_1906_147

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