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viernes, 19 de abril de 2013

Baciami piccina - Roberto Cimpanelli (2006)


TITULO ORIGINAL Baciami piccina
AÑO 2006
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Italiano (Separados)
DURACION 111 min.
DIRECCION Roberto Cimpanelli
GUION Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli, Roberto Cimpanelli
REPARTO Vincenzo Salemme, Neri Marcorè, Elena Russo, Marco Messeri, Augusto Zucchi, Sergio Di Giulio, Mariella Valentini, Nicola Acunzo, Vittorio Amandola, Luigi Maria Burruano, Tosca
FOTOGRAFIA Pasquale Rachini
MONTAJE Alessio Doglione
MUSICA Claudio Cimpanelli
PRODUCCION Rodeo Drive, Medusa Film
GENERO Comedia

SINOPSIS C'è fermento nella piccola Stazione dei Carabinieri di Civita di Terontola: due carabinieri effettivi sono dovuti accorrere a Montorio di Terni, dove è in corso una sommossa davanti alle locali acciaierie. Il maresciallo Marchionni ha spedito il brigadiere Umberto Petroni alla stazione ferroviaria: dovrà portare viveri e generi di conforto a due suoi colleghi che, col treno proveniente da Sud, stanno scortando tale Raoul Nuvolini, truffatore, richiesto dalla Magistratura di Venezia. Umberto aspetta sotto il sole. Ma il treno non arriva. Ne approfitta per far visita a Luisa, figlia del Capostazione e sua fidanzata da otto/nove anni: i due sono in attesa da tempo del permesso speciale che consentirà a Umberto di sposarsi. La ragazza vive in un piccolo locale semi bombardato al secondo piano della stazione. E' là che il brigadiere... (Film Scoop)

Enlaces de descarga (Cortados con HJ Split)

Subtítulos (Italiano)

Sinossi: 
C’è fermento nella piccola Stazione dei Carabinieri di Civita di Terontola: due carabinieri effettivi sono dovuti accorrere a Montorio di Terni, dove è in corso una sommossa davanti alle locali acciaierie.
Il maresciallo Marchionni ha spedito il brigadiere Umberto Petroni alla stazione ferroviaria: dovrà portare viveri e generi di conforto a due suoi colleghi che, col treno proveniente da Sud, stanno scortando tale Raoul Nuvolini, truffatore, richiesto dalla Magistratura di Venezia.
Umberto aspetta sotto il sole. Ma il treno non arriva. Ne approfitta per far visita a Luisa, figlia del Capostazione e sua fidanzata da otto/nove anni: i due sono in attesa da tempo del permesso speciale che consentirà a Umberto di sposarsi.
La ragazza vive in un piccolo locale semi bombardato al secondo piano della stazione. E’ là che il brigadiere viene raggiunto dalla chiamata del maresciallo: causa incidente, il treno è rimasto bloccato, i carabinieri di scorta feriti e il tradotto portato proprio a Civita, da dove dovrà ripartire, diretto a Venezia.
E, a portarcelo, deve essere Umberto. La parola Venezia accende gli occhi e il cuore di Luisa, che da anni sogna un viaggio di nozze con foto a Piazza San Marco.
Niente da fare: Umberto è categorico. Quella è una missione pericolosa, lui è in servizio e non può mischiare il dovere con il privato.
Luisa è però ostinata e risoluta: si infila sul treno che parte quella sera stessa, tra le inutili rimostranze di Umberto. Nuvolini, sornione, assiste ai battibecchi tra i due.
Il viaggio ha inizio quindi la sera di una giornata molto particolare: è il 7 Settembre del ’43.
Dal giorno successivo, niente sarà più come prima...

Ambientazione: 
Civita di Terentola / Venezia

Note:
"Baciami Piccina" è la storia di un viaggio di iniziazione, è la riflessione su uno di quei momenti che cambiano per sempre la vita delle persone e che vivono nella memoria negli anni a venire. Come dice Luisa: “…la vita, la vita vera, è una storia che si conclude da giovani, poi diventa un lungo ricordo. E perciò è bene che sia un ricordo buono, un ricordo giusto, uno di quei ricordi che fanno piangere, ma fanno anche un po’ ridere…”
"Baciami Piccina" è una canzone del 1940 di Alberto Rabagliati, presentata alla radio nel programma "Canta Rabagliati".
http://www.cinemaitaliano.info/baciamipiccina
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Una sceneggiatura che rievoca e illumina, coi registri ironici e amari della commedia all'italiana, la zona oscura e dolente della storia che ha preceduto la nascita dell'Italia democratica e repubblicana.

Il 7 Settembre 1943, alla vigilia dell'annuncio dell'Armistizio con gli Alleati, un noto truffatore, Raoul Nuvolini, deve essere scortato presso la sede della Magistratura di Venezia. I carabinieri della scorta restano feriti in un incidente ferroviario e il brigadiere Umberto Petroni viene incaricato di consegnare Nuvolini alla giustizia. Luisa, la fidanzata di Umberto, da anni in attesa di un permesso speciale per sposare il suo brigadiere e di un viaggio di nozze proprio a Venezia, si aggiunge a sorpresa al viaggio. La presenza di Luisa e i tragici fatti in cui versa l'Italia complicheranno la missione di Umberto. L'armistizio e la fine dell'alleanza con la Germania cambieranno per sempre le loro vite e quelle degli italiani. Roberto Cimpanelli partendo da un'idea di Sergio Citti, a cui il film è dedicato, sceglie per la sua storia un tabù ideologico e storiografico:l'otto settembre 1943. Nel giorno della dissoluzione dell'esercito italiano, in assenza di un qualsiasi potere che governasse l'Italia se non il caos, un carabiniere compie un viaggio iniziatico attraverso il Paese che lo condurrà a una conversione di intenti. Quel giorno non fu solo Umberto a togliersi la divisa per servire un'idea di giustizia più alta e urgente, ma venne meno anche una certa idea di patria, quella fascista, per rivelare quella democratica. In uno stato allo sbando non restava che ubbidire alla propria coscienza, quella buona interpretata dal carabiniere di Neri Marcorè, desichiano nel sembiante e nell'affiche. L'attore del "cuore altrove" dimostra ancora una volta una predisposizione naturale per il cinema declinato al passato, avvicinando il suo personaggio agli antieroi fragili ma resistenti di tanto cinema italiano: dal Mastroianni di Una giornata particolare, all'Umberto D. di cui porta il nome e il garbo. Si affianca a Marcorè l'esplosiva e incontrollabile interpretazione di Vincenzo Salemme, contrappunto squisito alla sua moderatezza. In mezzo una remissiva Elena Russo,la piccina da baciare del titolo, che incarna sullo schermo il ruolo canonico indotto dalla cultura fascista, quello di (futura) "sposa e madre esemplare". La sceneggiatura, firmata da Furio Scarpelli e dal figlio Giacomo, rievoca e illumina, coi registri ironici e amari della commedia all'italiana, la zona oscura e dolente della storia che ha preceduto la nascita dell'Italia democratica e repubblicana.
Marzia Gandolfi
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43648

Critica

Chissà quanto c'è del grande Furio Scarpelli in questo fragile ma piacevole Baciami piccina, in cui appare come autore della sceneggiatura col figlio Giacomo. Lui che per decenni è stato il re dei dialoghi assieme al compianto Age, con il quale scrisse, proprio sulla tragedia dell'8 settembre, nel lontano 1960, il memorabile Tutti a casa. [...]
Massimo Bertarelli, Il Giornale 29 settembre 2006 

È la sera del 7 settembre 1943: dal mattino dopo, per gli italiani, niente sarà più come prima. Ma il brigadiere Umberto Petroni (Neri Marcoré) ancora non lo sa. Lui sa solo che deve portare il truffatore Raoul Nuvolini (Vincenzo Salemme) dal Sud fino alla Magistratura di Venezia, il resto non gli importa. Ma non è facile viaggiare attraverso l'Italia nel giorno della dissoluzione dell'esercito: nessun potere governa il Paese, i treni non partono e i buoni si confondono con i cattivi. [...]
Roberta Bottari, Il Messaggero 29 settembre 2006 

Il cinema italiano, o quello che ne è rimasto, è affollato (su grandi e piccoli schermi) di preti e carabinieri, capisaldi d'occupazione, emblemi di un paese che, per fortuna, è già andato da tutt'altra parte. Siamo dalle parti di Vittorio De Sica e degli anni '50. anche se la storia parte la sera del 7 settembre 1943, quando l'Italia stava per tradire, ancora una volta, i suoi alleati. [...]
Aldo Fittante, Film TV 3 ottobre 2006 


7 comentarios:

  1. Funziona solo l ´ulimo link

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    1. Revisados los enlaces: funcionan perfectamente.
      (Acabo de descargar la película)

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  2. The links are not working ...

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    1. Revisados los enlaces: funcionan perfectamente.
      (Acabo de descargar la película)

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    2. Ciertamente los enlaces no funcionan, se indica en cada uno "not found error 404", aprovecho para indicar que extrañamente esto también se repitió en 4 películas que actualizaste hace poco: i cannibali, ovosodo, in morte di Federico Fellini y Venezia la luna e tu. Estuve esperando para ver si era un error momentáneo pero continúan sin permitir la descarga.

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    3. ¿Trataste de descargarlos con MyPony? En la respuesta del 23/04 yo efectué esa operación, descargué la película y se ve perfectamente. Ahora acabo de revisar los enlaces (con MyPony) y están en línea.
      Ojo, en Zippyshare se mantienen 30 días desde la última descarga, después los borran.

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    4. Gracias, seguí su recomendación y utilicé el MiPony y desde ahí pude descargar sin ningún problema los archivos.

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