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miércoles, 4 de enero de 2012

I complessi - Luigi Filippo D'Amico, Dino Risi, Franco Rossi (1965)


TÍTULO ORIGINAL I complessi
AÑO 1965
IDIOMA Italiano 
SUBTITULOS Español (Separados)
DURACIÓN 100 min.
DIRECTOR Luigi Filippo D'Amico, Dino Risi, Franco Rossi
GUIÓN Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Marcello Fondato, Agenore Incrocci, Ruggero Maccari, Dino Risi, Umberto Scarpelli, Ettore Scola, Rodolfo Sonego, Alberto Sordi
MÚSICA Armando Trovajoli
FOTOGRAFÍA Ennio Guarnieri, Mario Montuori (B&W)
REPARTO Nino Manfredi, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Umberto D'Orsi, Franco Fabrizi, Nanda Primavera, Ilaria Occhini, Lelio Luttazzi
PRODUCTORA Coproducción Italia-Francia; Documento Film / S.P.C.E.
GÉNERO Comedia | Película de episodios

SINOPSIS Película que consta de tres historias protagonizadas por tres de los grandes representantes de la comedia italiana: Nino Manfredi, Alberto Sordi y Ugo Tognazzi. En "Una jornada decisiva", Manfredi es un tímido empleado enamorado de una colega, con la que trata de intimar en una excursión. Tognazzi en "El complejo de la esclava nubia" es un rígido marido que descubre que su esposa ha participado en el rodaje de un peplum, donde se puede ver uno de sus senos. En "Guillermo el Dentón", Sordi, que aspira a convertirse en presentador de un telediario, es perfecto para el puesto, pero sus enormes dientes serán un problema. (FILMAFFINITY)

Enlaces de descarga (Cortados con HJ Split)
http://www29.zippyshare.com/v/9347094/file.html

TRAMA:
"Una giornata decisiva" - Quirino Raganelli prende parte ad una gita con i colleghi della Ditta nella quale lavora, tra i quali c'è Gabriella, della quale è innamorato, e Alvaro, ex amante della ragazza. La timidezza e l'indecisione non solo impediscono a Quirino di chiarire la situazione con Gabriella, ma finiscono per metterlo alla mercé dell'intraprendenza di un'impiegata di eccezionale bruttezza."Il complesso della schiava nubiana" - L'onorevole Gildo Beozi, noto per la sua esemplarità morale, viene a sapere dell'imminente uscita d'un vecchio film al quale la moglie aveva preso parte prima del matrimonio. Preoccupato dello scandalo inevitabile, pur di recuperare il film e tutto il materiale pubblicitario, finisce in un ambiente equivoco e cade in una retata della squadra del buoncostume."Guglielmo il dentone" - Guglielmo Bertone, uomo di vasta cultura ed abilissimo dicitore, afflitto però da un'enorme dentatura che gli deturpa il viso, si presenta ad un concorso per il posto di lettore del telegiornale. L'impaccio e la mancanza di franchezza da parte di tutti gli esaminatori non impediranno a Guglielmo "il dentone" di battere gli altri concorrenti e di ottenere l'ambito posto.

CRITICA:
"Qualche volta anche il film a episodi (...) riesce a interessare e a divertire (...). E' il caso, crediamo, de 'I complessi', un bianco e nero suddiviso in tre episodi, ciascuno dei quali affidato a un regista diverso. (...) Dei tre episodi (...) il più equilibrato e meglio condotto ci sembra il secondo ("Il complesso della schiava nubiana"). Ottimi spunti individuali, comunque, hanno tutti e tre i protagonisti". (Anonimo, "Il Resto del Carlino", 18 settembre 1965)."Il film è scorrevole, divertente, (...). Il personaggio di Manfredi è il più comune, quello di Tognazzi il più sinistro, quello di Sordi il più provocatorio. I primi due attori ripetono - con fantasia il primo, e misura il secondo - prestazioni già note." (Ugo Casiraghi, 'l'Unità', 18 settembre 1965)"Senza Manfredi, attore di derivazione chapliniana, intelligente, fine e misurato, che con un solo gesto risparmia trenta battute di dialogo e che sembra tagliato sulla misura precisa di questi personaggi, i miti ometti della strada che trovano nel piacere di un sorriso il riscatto da mille umiliazioni, l'episodio di Risi sarebbe stato disastroso. (...) Per fortuna la coppia Sonego Sordi (...) rialza di colpo il tono del film con il terzo episodio intitolato 'Guglielmo il dentone'. (...) Quella di Sonego è una sceneggiatura di ferro, calibrata al decimo di millimetro, senza una sbavatura, senza la minima concessione alla volgarità, al risaputo, al convenzionale. Nel suo genere e a modo suo, è un piccolo capolavoro di fantasia, di grazia e di comicità, che consente tra l'altro all'attore di prodursi in un irresistibile pezzo di bravura. (...) D'Amico regista, dirige con eleganza." (Onorato Orsini, 'La Notte', 18 settembre 1965)
fonte "RdC - Cinematografo.it
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=8390&film=I-complessi



Un film a episodi di satira e commedia all'italiana che si vede sempre con piacere anche perchè testimonia uno spaccato di società spensierata e in forte crescita che l'Italia visse negli anni '60. I problemi erano altri, come la timidezza nell'approccio col gentil sesso - diametralmente opposto a quanto avviene oggi – del primo episodio che vede un bravo Nino Manfredi alle prese con la bella collega Ilaria Occhini che .. tanto gentile e tanto onesta pare .. ma in realtà ha già un amante e consegna letteralmente il timidone nelle mani della racchia di turno che se lo porta a casa per assaggiare il vinagretto che ha fatto mammà .. e l'episodio si chiude con le sbarre del cancello di casa che si chiudono alle spalle della coppia a mo' di prigione, lasciando presagire un futuro non molto felice per il povero Nino.
Nel secondo un super Ugo Tognazzi - potente burocrate di stato di vecchio stampo democristiano - che è ossessionato dal sesso e dalla morale cattolica ereditata dal suo passato di seminarista. Tiene sempre a precisare a mezzo stampa che lui non c'entra nulla con le imprese di un suo quasi omonimo ingegnere play-boy che impazza sui quotidiani. Lui, il cui motto è "pazienza e fede", al massimo può essere un play-boyscout dice sorridendo ai tanti giornalisti che convoca quotidianamente nel suo ufficio. L'ironia vuole che sua moglie abbia girato delle scene di nudo prima di sposarsi in un film "peplum" e cerca in tutti i modi di distruggere le foto di scena e le copie del film che potrebbero andare all'estero senza i tagli della censura. In questa lotta spasmodica finisce nello studio del fotografo che potrebbe avere ancora delle copie e si trova coinvolto in un festino gay - negli anni '60, ben prima dei raduni "pride" di questi giorni .. pensate un po' - e scoppia lo scandalo. Questa volta sarà l'ingegnere play a precisare sui giornali che lui è del tutto estraneo.
Nel terzo episodio si raggiunge l'apoteosi con uno strepitoso Alberto Sordi "Dentone" che a dispetto di un viso non certo fotogenico, per via di una bocca dalla quale spuntano denti enormi, si cimenta con caparbietà in un concorso per lettore del telegiornale serale. Con risolutezza e preparazione curatissima e in assoluta freschezza e purezza di spirito - lui è convinto solo di avere il naso un po' aquilino - sbaraglia la concorrenza mettendo nei guai la commissione che non sa che pesci prendere per via del suo aspetto certamente improponibile in TV. Ma Dentone contro ogni aspettativa conquista le simpatie degli italiani oltre quelle delle gemelle Kessler.
E' questo terzo episodio, il più famoso, a mettere in bella mostra tutta la Rai dell'epoca, quando giustamente si poteva definire "mamma Rai", dispensatrice di sogni e spensieratezza, coi suoi programmi tutti seguitissimi e i suoi tanti interpreti. E nel film li vediamo un po' tutti, almeno quelli in auge in quegli anni, e in quest'ottica come dicevo è senz'altro un film per ricordare come eravamo, un godibile e sano aiuto alla memoria.
http://cinemaestri.blogspot.com/2011/06/i-complessi.html

7 comentarios:

  1. GRAZIE,GRAZIE Amarcord.

    IMPERDIBLE

    Eddelon

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  2. amarcord il film è incompleto....

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  3. AMARCOR: EFECTIVAMENTE, TAL COMO DICE EL COMENTARIO DE ALGUIEN EN 3 DE FEBRERO, PARECE QUE A LA PELICULA LE FALTA LA ÚLTIMA PARTE. LOS LINK QUE ESTÁN BAJAN BIEN Y SE PUEDE VER CON VLC, PERO QUEDA INCONCLUSA Y EL CONVERT HACE LA MISMA ADVERTENCIA.
    NO SÉ SI SE PUEDE SOLUCIONAR, ESPERO QUE SI.
    UN ABRAZO
    MARIA

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  4. Scusa se scrivo italiano, non sono più attivi i link, è possibile sostituirli, Grazie

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