TITULO Il Tassinaro
AÑO 1983
SUBTITULOS No
DURACION 120 min.
DIRECCION Alberto Sordi
GUION Furio Scarpelli, Alberto Sordi
PROTAGONISTAS Giulio Andreotti, Liù Bosisio, Federico Fellini, Giorgio Gobbi, Anna Longhi, Alessandra Mussolini, Silvana Pampanini, Jason Piccioni, Alberto Sordi, Marilù Tolo
GENERO Commedia
SINOPSIS Da quarant'anni Pietro fa il conducente di taxi a Roma, e rientra puntualmente a fine servizio nella sua casetta di Ostia Antica. Il mestiere gli piace e gli piace la sua famiglia: un anziano padre, bravo cuoco, una moglie pacioccona, un figlio universitario (più interessato alla Serie televisiva "Dallas" che alla laurea in ingegneria), un secondo figlio a Londra, marito della proprietaria di una pizzeria presso cui lavorava, e padre di un elegante inglesino, fiore all'occhiello dei nonni "tassinari". Creato sommariamente l'ambiente nei primi minuti di proiezione, il film prosegue fra avventure e disavventure del "tassinaro", sempre in corsa col suo ''Zara 87" per le strade di una Roma diurna e notturna caotica, pittoresca e patetica, senza mai calate di ottimismo.
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http://www.mediafire.com/?s4seod0vhvxv247
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Sordi-tassinaro ha caricato sul suo tassì una coppia di americani. Lui è un uomo corpulento e indossa un notevole cappello a tesa larga, stile J.R. del telefilm "Dallas".
Lei è una donna di mezza età, vestita in modo sgargiante e con una vocetta stridula. I tre discutono animatamente.
SORDI: In television "Dallas"... clicche, clicche, clicche, sempre "Dallas", "Dallas"... AMERICANO: Clicche "Dallas"? You don't like "Dallas"? Non piacere? Don't touch me so, honey.
SORDI: No, non è che I don't like, è che me rompe. Ecco, tutto qua.
AMERICANO: I don't understand. What do you mean "me rompe"?
SORDI: Me rompe… me rompe perché… perché scusa noi in Italia se dovemo sorbì 'sto polpettone de "Dallas"? Ma che noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in television de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate, che forse qualche birbaccione e qualche mignotta ce sta pure là? Perché voi ce dovete rompe li cojoni con 'sto "Dallas"?
AMERICANO: Ehi coijone, I know what that means, don't you bad word me, I'm no Coijone. SORDI: Ah, cojone lo capisci. Le parolacce le capisci, eh?
MOGLIE: Tu detto "mi cojoni".
SORDI: Cojone sì, ma your husband, signora, suo marito è attaccabrighe. E' very attaccabrighe. AMERICANO: And you're a dirty bastard! That's what you are! A dirty bastard!
SORDI: Un little precisation America. Voi americani dite sempre la parola bastardo, lo sai perché? V'o dico io. Perché c'avete una lingua molto, ma molto povera. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare (incalzante) del figlio di madre ignota, del rotto nel posteriore, ti potrei mandare a fare nel medesimo, potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione de tu' nonno in carriola opzionale e coinvolgere tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargà il discorso a quel grandissimo Toro Seduto de tu' padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu 'n sai manco chi era perché sei ignorante. Are you ignorant!
AMERICANO: I understand that, ignorant, and you stop talking like that! You are a bastard, you are a dirty bastard!
La moglie cerca di calmare il marito
SORDI: Non alza voice with me, perché tu fai tremare me pizzo de camicia, you understand pizzo de camicia? No, no, no, tu non meni a nessuno, perché I bring my chiav english and I give in your fronte. Mica notte.
SORDI: No, non è che I don't like, è che me rompe. Ecco, tutto qua.
AMERICANO: I don't understand. What do you mean "me rompe"?
SORDI: Me rompe… me rompe perché… perché scusa noi in Italia se dovemo sorbì 'sto polpettone de "Dallas"? Ma che noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in television de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate, che forse qualche birbaccione e qualche mignotta ce sta pure là? Perché voi ce dovete rompe li cojoni con 'sto "Dallas"?
AMERICANO: Ehi coijone, I know what that means, don't you bad word me, I'm no Coijone. SORDI: Ah, cojone lo capisci. Le parolacce le capisci, eh?
MOGLIE: Tu detto "mi cojoni".
SORDI: Cojone sì, ma your husband, signora, suo marito è attaccabrighe. E' very attaccabrighe. AMERICANO: And you're a dirty bastard! That's what you are! A dirty bastard!
SORDI: Un little precisation America. Voi americani dite sempre la parola bastardo, lo sai perché? V'o dico io. Perché c'avete una lingua molto, ma molto povera. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare (incalzante) del figlio di madre ignota, del rotto nel posteriore, ti potrei mandare a fare nel medesimo, potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione de tu' nonno in carriola opzionale e coinvolgere tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargà il discorso a quel grandissimo Toro Seduto de tu' padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu 'n sai manco chi era perché sei ignorante. Are you ignorant!
AMERICANO: I understand that, ignorant, and you stop talking like that! You are a bastard, you are a dirty bastard!
La moglie cerca di calmare il marito
SORDI: Non alza voice with me, perché tu fai tremare me pizzo de camicia, you understand pizzo de camicia? No, no, no, tu non meni a nessuno, perché I bring my chiav english and I give in your fronte. Mica notte.
Da "Il tassinaro", 1983
http://bargaribaldi.blogspot.com/2009/10/ricordare-alberto-sordi.html
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UN TRIBUTO AD ALBERTONE
Si pesca nell'album della memoria: immagini, frasi, gesti inimitabili e unici, rappresentativi, sognanti, concreti, reali, amari, divertenti:
Albertone il bello, il brutto, l'ironico, il saggio, l'amico, il vecchio zio, il nonno, il furbo, il sognatore, il medico, il vigile, l'aristocratico, il papalino, il goliardico, il cicalone, il vitellone, il "sindaco per un giorno, imperatore per sempre", il tassinaro, il "romano dè Roma".
Albertone il bello, il brutto, l'ironico, il saggio, l'amico, il vecchio zio, il nonno, il furbo, il sognatore, il medico, il vigile, l'aristocratico, il papalino, il goliardico, il cicalone, il vitellone, il "sindaco per un giorno, imperatore per sempre", il tassinaro, il "romano dè Roma".
Uno di noi.
Che brutto scherzo di Carnevale! "Ma tanto mica se n'è annato, c'è il suo riflesso in stì romani tristi, nei loro occhi e nei loro cuori".
Sarà in Paradiso? Come si dice, "Si va in Paradiso per il clima, all'Inferno per la compagnia". Per lui è forse indifferente, sicuramente è in buona compagnia. Ride, lo si sente da qua; prende in giro "noartri". Un giorno urlò, "Lavoratori!", e tutti lo amarono odiandolo un po'. Da lassù, siamo sicuri, griderà, "Romani!", e poi il solito gestaccio che lo fece amare. E ce lo meritiamo tutto, perché della vita lui ha amato la leggerezza, il sorriso, senza negare le durezze o le tristezze, ma affogando le difficoltà in sana ironia. E mò? E mò niente, perché tanto lui mica è sparito? La tristezza se ne andrà, e poi basta guardà un suo film. Eccolo, ancora lui. Inimitabile. E sé ride!
Sarà in Paradiso? Come si dice, "Si va in Paradiso per il clima, all'Inferno per la compagnia". Per lui è forse indifferente, sicuramente è in buona compagnia. Ride, lo si sente da qua; prende in giro "noartri". Un giorno urlò, "Lavoratori!", e tutti lo amarono odiandolo un po'. Da lassù, siamo sicuri, griderà, "Romani!", e poi il solito gestaccio che lo fece amare. E ce lo meritiamo tutto, perché della vita lui ha amato la leggerezza, il sorriso, senza negare le durezze o le tristezze, ma affogando le difficoltà in sana ironia. E mò? E mò niente, perché tanto lui mica è sparito? La tristezza se ne andrà, e poi basta guardà un suo film. Eccolo, ancora lui. Inimitabile. E sé ride!
Grazie Alberto. Quante risate.
Tanto ci rivedremo, prima o poi. E salutaci i tuoi compagni di risate.
Ancora grazie.
John Buckley
http://www.sitopreferito.it/html/albertone.html
http://www.sitopreferito.it/html/albertone.html
Gracias por la pelicula Amarcord, siempre es bueno ver por aqui un filme de Alberto Sordi.
ResponderEliminarhola podran conseguir los subtitulos de il tassinaro!!?? muy buenos tus aportes
ResponderEliminarsi alguien precisa los subtitulos de Mientras hay guerra hay esperanza de Alberto Sordi los tengo hechos caseros. muy completos. en la web no estan, por eso nos vimos forzados a hacerlos. desde ya escriban a aldanamafud@yahoo.com.ar
ResponderEliminarun saludo y muchas gracias por el aporte.
Aldana
Nota: Si figura que no tiene subtítulos es porque no los encontré.
ResponderEliminarSi alguién los consigue, bienvenidos serán.
Hola Amarcord, por favor podrias subir estas peliculas del gran Sordi:
ResponderEliminar- Il commissario (1962)
- Thrilling (1965)
- Domenica è sempre domenica (1958)
Gracias
una de las mejores web del cine italiano, o mejor dicho la mejor. muchas gracias por estos aportes insondables
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