ESPACIO DE HOMENAJE Y DIFUSION DEL CINE ITALIANO DE TODOS LOS TIEMPOS



Si alguién piensa o cree que algún material vulnera los derechos de autor y es el propietario o el gestor de esos derechos, póngase en contacto a través del correo electrónico y procederé a su retiro.




lunes, 16 de julio de 2012

Amore a prima vista - Franco Rossi (1958)


TÍTULO ORIGINAL Amore a prima vista
AÑO 1958
IDIOMA Español
DURACIÓN 93 min.
NACIONALIDADES Italia, España
DIRECTOR Franco Rossi 
REPARTO Raúl Cancio, Walter Chiari, Isabelle Corey, Valentina Cortese, María Cuadra, Angelita De Cádiz, María Teresa Del Río, Giacomo Furia, Salvador Garrido, Roberto Iglesias, Mary Lamar, Irene López Heredia, Carmen López Lagar, Antonio Martí, Jorge Mistral, Yvo 
GÉNERO Comedia
PRODUCTOR Riccardo Whitby 
GUIONISTAS Alberto Albani Barbieri,  Sergio Duval 
MÚSICA Angelo Francesco Lavagnino 
FOTOGRAFIA Alfredo Fraile

SINOPSIS Marina, hija de un rico empresario, viaja de Roma a España en compañía de Elena, su secretaria. Por diversión, Marina decide hacerse pasar por su secretaria y a Elena le hace pasar por la importante y rica Marina. Ambas se enamoran en este viaje de dos jóvenes descubriéndose así todo el engaño.

CRITICA
"Basata sul consueto motivo degli equivoci e degli scambi dipersone, questa commediola ha forse il solo merito di farci ammirare una serie di pittoreschi esterni ripresi in terra di Spagna con un eccellente colore. Il soggetto è scarsamente interessante e per di più il dialogo è di una banalità davvero sconcertante".
(A. Albertazzi, "Intermezzo", 30/4/1958).


Franco Rossi
Nasce a FIRENZE (Toscana) il 28-04-1919
Muore a ROMA il 05-06-2000

Biografia
Regista. Laureato in Legge, si forma negli anni del neorealismo partendo dalla radio e distinguendosi in seguito con alcune commedie all'italiana negli anni Cinquanta e Sessanta, tra cui "Il seduttore" (1954) con Alberto Sordi. Tra i titoli cinematografici più noti vanno ricordati "Amici per la pelle" (1955, con cui vince il Nastro d'argento per il miglior film), "Morte di un amico" (1959), "Alta infedeltà", "Controsesso" e "Tre notti d'amore" (1964), "Le bambole", "I complessi" e "Una rosa per tutti" (1965), "Non faccio la guerra, faccio l'amore" (1966).Il grande pubblico lo ricorda, tuttavia, per gli sceneggiati "Odissea" (otto puntate andate in onda nel 1968) ed "Eneide" (1970) realizzati entrambi per il piccolo schermo. In televisione era approdato all'inizio degli anni Sessanta, dopo lo scarso successo di alcuni suoi film ("Odissea nuda", 1960 e "Smog", 1962) frutto della scelta di abbandonare la commedia all'italiana per tentare strade più serie sulla scia delle pellicole di Michelangelo Antonioni. In breve diviene un vero e proprio specialista del genere televisivo. A lui la fiction italiana deve molto: è tra i registi che, negli anni d'oro della produzione, hanno reso popolari molti classici della letteratura ottenendo, con una voluta operazione pedagogica, un grande successo di pubblico. Nel 1982 scommettendo su tre giovani semisconosciuti - Barbara De Rossi, Claudio Amendola, Massimo Bonetti - ha un nuovo grande successo con "Storia d'amore e d'amicizia", vicenda ambientata a Roma durante la seconda guerra mondiale. Qualche anno dopo dirige ancora la De Rossi in "Quo vadis?" (1984), con Klaus Maria Brandauer. Seguono poi "Lo scialo" (1987, da Vasco Pratolini con Massimo Ranieri) e le due serie su "Un bambino di nome Gesù" (1980), tratte dai Vangeli apocrifi. L'ultima sua regia è stata "Michele alla guerra", ambientato nella ex Jugoslavia. Muore in un ospedale di Roma dove era ricoverato per le conseguenze di un ictus cerebrale senza aver potuto realizzare un sogno inseguito per anni: la trasposizione televisiva dell'Iliade.
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?ida=105865

3 comentarios: