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martes, 10 de julio de 2012

Cuore di mamma - Salvatore Samperi (1969)


TITULO ORIGINAL Cuore di mamma
AÑO 1969
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Español e Inglès (Separados)
DURACION 92 min
DIRECCION Salvatore Samperi
ARGUMENTO Sergio Bazzini, Salvatore Samperi
GUION Salvatore Samperi
PRODUCCION Doria Cinematografica
FOTOGRAFIA Aldo Scavarda
MONTAJE Roberto Perpignani
MUSICA Ennio Morricone
GENERO Drama
REPARTO Philippe Leroy, Beba Loncar, Carla Gravina, Yorgo Voyagis, Rina Franchetti, Nicoletta Rizzi, Monica Gravina, Mauro Gravina, Paolo Graziosi, Sara Di Nepi: Rosa

SINOPSIS Madre sbalordita di un piccolo nazi assassino si trasforma in rivoluzionaria guerrigliera. Favola filosofica, confusa e aggressivamente ribalda. Il furbetto S. Samperi cerca, al suo 2° film, di giocare su due tavoli: quello della contestazione maoista e quello del mercato (nudi, rapporti lesbici, facili provocazioni scandalistiche). E perde su entrambi.(Il Morandini)




Cuore di mamma è un film drammatico italiano del 1969, diretto dal regista Salvatore Samperi.
La protagonista Lorenza è una donna separata dal marito Andrea, con tre figli a carico, lavora in una libreria, entra in contatto con un gruppo di rivoluzionari e decide di unirsi a loro condividendone le idee contro la borghesia e il governo. Mentre è impegnata in una riunione con i rivoluzionari, il figlio minore muore annegato. L'ex marito si offre di tenere i due bambini rimasti sino al momento in cui la donna supererà la crisi depressiva in cui è caduta.
Mentre Lorenza aiuta i rivoluzionari a mettere una bomba in una fabbrica, il marito è con la sua nuova compagna e i suoi due figli: ad un pranzo a casa dell'ex marito, un imprenditore gli propone l'entrata nel settore dei medicinali con l'apertura della sua fabbrica, quando da una cassa parte il sonoro di una registrazione e si ascoltano i momenti del rapporto sessuale tra l'ex marito e la sua amante; autori della registrazione sono i due bambini, che l'hanno fatto per mettere in difficoltà il padre e poco dopo gli stessi fanno precipitare per le scale l'amante del padre.
Il padre rimanda i figli dalla madre. La trovano nella vasca da bagno, entrano con lei nell'acqua ed uno dei bambini mette la testa dentro l'acqua: la madre lo solleva subito, scioccata ed il bambino rivela com'è morto il fratellino. La madre inorridita esce dalla vasca conscia che siano stati i due figli ad uccidere il piccolo.
Mentre la donna sta compiendo un attentato, uno dei due figli uccide la sorella con il monossido di carbonio; la madre lo trova con una maschera anti-gas, che egli stesso aveva inventato e costruito. Assistiamo così ad un altro funerale.
La madre, che continua a far parte della banda criminale, trova il figlio mentre sta registrando una dichiarazione in cui accusa la madre di infanticidio, anche se, finché lei continuerà a volergli bene, lui non la consegnerà alla polizia.
Il figlio ha costruito un'altra navicella spaziale, la donna la fa esplodere uccidendo il figlio vicino, dopo di che torna dai rivoluzionari che stanno attraversando un momento di crisi, dato che il loro leader è stato arrestato; decidono così chiudere con gli attentati.
Tranne uno, lui e la protagonista, vanno a mettere una bomba nella fabbrica dell'ex marito, la Franti e Figli. Il film finisce così, con la scritta Continua sullo schermo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cuore_di_mamma_(film_1969)
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Appena venticinquenne, il talentuoso Samperi è già al suo secondo lavoro, anche questa volta scritto insieme a Sergio Bazzini e dal budget apprezzabile che gli consente di avere a disposizione di nuovo Ennio Morricone per le musiche, Aldo Scavarda (già con Antonioni, Comencini) per la fotografia ed un reparto attori in cui primeggia la terna Carla Gravina-Beba Loncar-Philippe Leroy. Se a questi positivi dati di partenza si aggiunge che l'interesse del regista/autore è anche in questa occasione quello di offrire uno sguardo - quanto più possibile lucido e critico - sui cambiamenti sociali in atto (e non solo in Italia, poichè l'argomento principale è qui il '68), è per lo meno lecito attendersi un'opera importante. Quale, in un certo senso, Cuore di mamma è: c'è dentro un accenno di analisi storica del momento in atto (non facile, poichè interpretare il presente è sempre più complicato che farlo con il passato), c'è un ritratto di famiglia allo sbando che racconta di una società in cui i valori stanno cambiando radicalmente, c'è un approccio psicanalitico al ruolo della donna - e della madre soprattutto -, che si ritrova a dover fare i conti con sè stessa e con il proprio futuro (i figli) per concludere annientando entrambi (l'attentato alla ditta dell'ex marito, che è in sostanza l'assicurazione del suo avvenire). In tutti questi spunti manca, però, un efficace intervento politico: dei sessantottini, rivoluzionari quasi per gioco, per sfida alle autorità, non vengono messe alla luce più di tanto le idee e le motivazioni reali, bensì quasi soltanto l'atteggiamento aggressivo e determinato con cui metterle in pratica. E se la pellicola ha molti motivi, come si è visto, di interesse, altresì mostra limiti non indifferenti: per cominciare, la scelta di conferire un eterno mutismo alla protagonista. Vittima, ma in che senso? Essere umano vittima del momento storico? Madre vittima della famiglia? Donna vittima del proprio lavoro? Il film non offre risposte precise sulla questione; e allo stesso modo Samperi indugia talvolta su scene di nudo non esattamente necessarie, dichiarandosi in tal modo disponibile a scendere a compromessi fra il proprio talento e il botteghino: e questo non si può accettare. 5,5/10.
mm40
http://www.film.tv.it/film/15133/cuore-di-mamma/

Sul film
Il duo Bazzini/Samperi ci riprova nell'opera seconda del regista, attesissima dopo il successo enorme ed inaspettato (ed anche sopravvalutato) di Grazie Zia. Diciamo che cavalca la tigre del film socio politico, lanciato in maniera straordinaria da Bellocchio, e per me l'idea non è male, tanto da superare in pieno la crisi del secondo film dopo un successo, peccato che dal terzo in poi è andato sempre più degrandandosi, a parte il parto inaspettato di Malizia, che è un caso a sè e che non centra niente con il suo progetto inziale, evidentemente non suo. Qui abbiamo una figura straordinaria di madre, interpretata dalla algida, stupenda e bravissima Gravina, che è il cuore palpitante del film. Il concetto, attraverso il suo silenzio, è espresso benissimo, il film si avvale anche di qualche innovazione come uscire ed entrare dalla trama, per mettere in evidenza la contestazione che attraversava il periodo e sulla quale non si poteva certo chiudere gli occhi. La famiglia che di disgrega, i rapporti che sono sempre più falsi e pericolosi, ed in cui si annidano un futuro di vipere, da cui ci si deve confrontare e difendere, frutto di una società ed un educazione malata. L'apporto alla sceneggiatura è stato dato anche da Dacia Maraini; l'interrogativo sul film è solo fatto dal momento che il regista ha dimostrato dopo cose molto diverse che hanno messo in cattiva luce i suoi inzi, a dire poco!!

Sulla trama
Lorenza è acapo di una famiglia, dato che con il marito si è separata. I figli sono delle mine vaganti che distruggeranno il senso della familgia e la madre dovrà prendere provvedimenti per casi che accadono, e da qui anche una strada diversa di vita

Sulla regia di Salvatore Samperi
Una regia di film senz'altro estraneo a quello che il regista è realmente, anche se sembra impossibile dato che ha contribuito ascriverso e scenggiarlo lui stesso

Sull'interpretazione di Paolo Graziosi
Un attore troppo politicizzato per non sapersi liberare dell'aria didascalica che lo circondava, e lo ha dimostrato sempre nei films che ha fatto

Sull'interpretazione di Philippe Leroy
Partecipazione perfetta nel ruolo del padre debole ed impotente

Sull'interpretazione di Beba Loncar
Bella presenza di questa attrice diva del momento

Sull'interpretazione di Carla Gravina
Basilare e necessaria la sua partecipazione. E' una grande interprete che da diversi anni ha lasciato la professione e che ci fa soffrire di nostalgia. E'stata bravissima fin dai suoi esordi, la sua vitalità, che nella maturità è diventata consapevolezza e determinazione, ha dato luogo a personaggi sempre interessanti e belli e non solo a cinema, che hanno lasciato il segno.

Sulla colonna sonora
Morricone fa un bel lavoro innovativo per tutto il commento del film
emmepi8
http://www.film.tv.it/film/15133/cuore-di-mamma/opinioni/279012/

2 comentarios:

  1. Gracias Amracord, los subtítulos están caídos, pero aquí encontré unos
    http://www.opensubtitles.org/es/subtitles/4441924/cuore-di-mamma-es
    Saludos!

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  2. Me gustó mucho la película, pero al final aparece un rótulo que dice "Continua". ¿Acaso hay una secuela de esta película? ¿Qué sabes de esto?
    Muchas gracias por tu inmensa labor. Saludos.

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