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domingo, 1 de julio de 2012

Un posto tranquillo - Luca Manfredi (2003)


TITULO ORIGINAL Un posto tranquillo
AÑO 2003
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
FORMATO Miniserie TV
CAPITULOS 2
DURACION 90 min
DIRECCION Luca Manfredi
ARGUMENTO Ivan Cotroneo
GUION Ivan Cotroneo, Claudio Piersanti, Sergio Silva, Andrea Galeazzi
MUSICA Andrea Guerra
MONTAJE Luciana Pandolfelli
ESCENOGRAFIA Mariangela Capuano
FOTOGRAFIA Roberto Benvenuti
GENERO Comedia
INTERPRETES Y PERSONAJES
Lino Banfi: frate Raniero
Nino Manfredi: padre Roberto
Pietro Sermonti: Antonio
Nicole Grimaudo:Giorgia
Marco Messeri
Giacomo Piperno

SINOPSIS La vita dei quattro frati di un piccolo convento è sconvolta dall'arrivo di Antonio. Raniero, il padre guardiano, inizia un'attività da agente segreto per indagare sul passato del nuovo confratello, che dice di essere uno studente di storia dell'arte. Ciò che scoprirà sarà una sorpresa per tutti. Giorgia sta per sposare il figlio del sindaco del paese, ma dopo aver conosciuto Antonio anche la sua vita cambia radicalmente. (Wikipedia)

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Banfi sarà ancora padre Raniero
Avrà per nemico un sosia

Ancora nei panni di padre Raniero. Lino Banfi indosserà di nuovo il saio del frate che nella seconda serie se la dovrà vedere con un suo sosia, un delinquente. La miniserie "Un posto tranquillo" diretta da Luca Manfredi vide recitare per l'ultima volta Nino Manfredi. La seconda serie si sviluppa in quattro puntate diretta da Claudio Norza (Un medico in famiglia 4).

Padre Raniero si troverà a fronteggiare una serie di avversità dentro e fuori il convento che metteranno a repentaglio addirittura la sua incolumità fisica. Spunterà infatti Rocco Mattone un suo sosia così simile da trarre in inganno anche i suoi confratelli. Peccato che il suo doppio sia un delinquente incallito, ricercato sia dalla giustizia che da una banda mafiosa, che per sfuggire a entrambi pensa bene di nascondersi in convento e di prendere il posto del frate.
Anche l'arrivo di Divia, una bellissima indiana (Mandala Tayde) che aprirà un negozietto di spezie e profumi e di Chiara (Eleonora Di Miele) cantante di un gruppo rock di grandi aspirazioni, metterà in subbuglio la tranquilla vita di Borgo Treccase, dominata dal convento dei cappuccini.
Ritornano Mauro Pirovano e Frank Crudele nei panni dei confratelli Gervasio e Bettino, e a loro si aggiunge, frate pure lui, Raffaele Pisu. Ludovico Fremont saràil novizio Tommaso ben presto in crisi di vocazione. Lunghe le sedute di trucco per Banfi: quasi due ore per trasformarsi nel perfido Rocco che dispone di una folta capigliatura e si presenta con un naso più pronunciato. Grazie a sofisticati sistemi di ripresa e montaggio si vedranno contemporaneamente i due personaggi. La troupe si è spostata in diversi luoghi della provincia di Roma: da Morlupo (il convento) all'incantato borgo di Ceri (il paesino), da Velletri a Zagarolo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/articolo244783.shtml
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Bella fiction, con i tempi del solito Banfi, che ci mette tutta la sua enorme professionalità per far ridere anche all'interno di un convento, nelle vesti di un frate; una nota triste per l'ultima parte interpretata dal grande Manfredi, che morirà nel 2004 e a cui la seconda serie è dedicata; le location sono da sogno, nella campagna romana, tutti i personaggi ci mettono veramente molto impegno, anche se la storia soffre di diversi errori (tipo l'imprecazione in piemontese "boia faus" pronunciata da uno dei frati).
I gusti di Ruber
http://www.davinotti.com/index.php?f=18688

   
Luca Manfredi
Si è specializzato nel 1980 in tecnica pubblicitaria, presso l'Istituto Europeo di Design. Nel 1981 inizia a realizzare spot pubblicitari, prima come aiuto regista e poi come regista, alla R.P.A. (Registi Pubblicitari Associati) di Roma.
In quegli anni avvia una lunga collaborazione con la più importante agenzia pubblicitaria italiana, lo studio "Armando Testa" di Torino, vincendo diversi premi dell'Art Directors Club Italiano con i numerosi 'spot' della campagna televisiva del caffè "Lavazza".
Dal '90 al '92 ha ideato, scritto e diretto la serie "Un  commissario a Roma", coproduzione italo-francese tra Rai 1 e France 3, vincendo diversi premi televisivi, tra cui il "Telegatto 1993" come migliore serie italiana, e il premio dell'A.I.C.R.E.T. (Associazione Italiana dei Critici Radiofonici  e Televisivi) come "miglior regista tv dell’anno".
Nel 1994 ha scritto e diretto "Buon compleanno Gianmaria", uno dei cinque episodi del film "Ottantametriquadri", presentato al festival di Venezia.
Nel ‘96 scrive con Cecilia Calvi la sceneggiatura del film “La classe non è acqua”, diretto dalla stessa Calvi e distribuito dalla Medusa.
Nel ‘97 ha scritto e coordinato insieme a Dido Castelli una serie televisiva di 12 episodi per Mediaset e per la tv tedesca, dal titolo “Sotto il cielo dell’Africa”.
Nel '98 scrive e realizza “Grazie di tutto”, il suo primo lungometraggio come regista di cinema, prodotto dalla "Film 3" di Grazia Volpi e dei fratelli Taviani.
Con "Grazie  di tutto" vince il "Ciné Banc d'Essai" (il premio del pubblico) al festival del cinema mediterraneo di Montpellier, in Francia.
Nel '99 ha lavorato come sceneggiatore alla serie tv "Don Matteo".
Sempre nel ‘99 ha scritto e poi diretto, a Cuba, il film tv "Meglio tardi che mai", coprodotto da Rai 1, France 2, e dall’I.C.A.I.C  dell’Avana. Questo "tv movie" è stato in Italia uno dei maggiori successi televisivi di quell'anno.
Nella stagione 2000-2001 ha ideato, scritto e diretto, insieme ad Alberto Simone, una serie tv dal titolo “Le ragioni del cuore”, prodotta dalla “Immagine e Cinema” per conto di Rai1.
Sempre nel 2001 ha ideato, scritto e diretto per conto della 'Scuola Nazionale di Cinema', un film-documentario sulla vita di Nino Manfredi, intitolato "Ottant'anni da attore", per una importante collana sui grandi maestri del cinema italiano, curata da Lino Miccichè.
Nel 2002 ha diretto "Un posto tranquillo", un film in due puntate con Lino Banfi, prodotto dalla Publispei per Rai 1, che è stato uno dei maggiori successi televisivi della stagione.
Nel 2003 ha diretto "Questo amore", un film tv in due puntate con Monica Guerritore ed Enzo Decaro,  prodotto dalla Tangram per Rai 1.
Nel 2004 è stato assente per un grave incidente stradale
Nel 2005 ha diretto per Rai 1 “Matilde”, il secondo episodio della trilogia “Angela, Matilde, Lucia”, un film sul varietà negli anni ’40 con Sabrina Ferilli e Giorgio Panariello.
Nel 2006 ha scritto un paio di progetti-pilota per Mediaset.
Nel 2007 ha scritto con Marina Garroni il soggetto e la sceneggiatura di “Scusate il disturbo”, una miniserie in due puntate da 100' per RAi 1.
Nel 2008 ha diretto a Buenos Aires la miniserie "Scusate il disturbo", con Lino Banfi, Lino Toffolo e Blas Roca Rey, prodotta dalla Grundy talia per RAI 1, che ha avuto ottimi risultati di pubblico.
Nel 2009/2010 ha scritto e diretto per RAI 1 "Tutti i padri di Maria", miniserie in due puntate da 100' con Lino Banfi, Lino Toffolo e Orietta Berti, prodotta dalla Fremantle Media.
http://www.solieassociati.it/registi_sceneggiatori_scheda.php?ArtistId=49

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