Tuttobenigni 95/96 è uno spettacolo teatrale del 1995 scritto, diretto e interpretato da Roberto Benigni, con la supervisione di Vincenzo Cerami e le musiche di Nicola Piovani.
Si tratta di un monologo, con battute incentrate sulla satira politica. Partendo dall'annuncio della costituzione di un nuovo partito politico (il "partito del Pinzimonio"), Benigni prosegue passando dalla riforma della legge elettorale a quella dei Dieci Comandamenti finché, diventato Dio, proclama il suo Giudizio Universale nel quale vengono chiamati in causa i principali personaggi politici del tempo. Oltre alle molteplici citazioni dedicate a Silvio Berlusconi, a cominciare dalla "discesa in campo" con la quale venne fondata Forza Italia, si segnalano numerosi passaggi dedicati a Giuliano Ferrara. Fra le canzoni interpretate, Quando penso a Berlusconi, Quanto t'ho amato e È tutto mio.
Quando penso a Berlusconi
Benigni dopo aver scherzato con alcune battute su alcuni politici come Giuliano Ferrara (andando in paradiso occupa lo spazio occupato da tutti i cinesi), Berlusconi (anche lui in paradiso; alla asserzione fatta da Dio: "Io sono Colui che È" risponde "Io sono colui che HA", e canta la canzone È tutto mio) ed altri inizia a cantare "Quando penso a Berlusconi".
La canzone di Benigni, Cerami e Piovani ha il seguente ritornello:
Ma poi penso a Berlusconi
e mi si sgonfiano i coglioni.
Mi si sgonfiano le palle
non so più dove cercarle.
[...]
Quando penso a Berlusconi il testicolo si ammoscia
mi si appoggia sulla coscia,
mi va tutto alla rovescia.
Il morale mi si sfascia,
non mi scappa più la piscia,
tutto il corpo mi s'affloscia
ogni cosa mi va giù
e non si rizza più.
Non mi si rizza più
http://it.wikipedia.org/wiki/Tuttobenigni_95/96
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