Non Ci Resta Che Piangere - Roberto Benigni e Massimo Troisi (1985)

TÍTULO Non ci resta che piangere
AÑO 1985 
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Español (Separados)
DURACIÓN 113 min.
DIRECTOR Roberto Benigni y Massimo Troisi
GUIÓN Roberto Benigni, Giuseppe Bertolucci, Massimo Troisi
MÚSICA Pino Donaggio
FOTOGRAFÍA Giuseppe Rotunno
REPARTO Massimo Troisi, Roberto Benigni, Iris Peynado, Amanda Sandrelli, Carlo Monni, Paolo Bonacelli, Livia Venturini, Elisabetta Pozzi, Jole Silvani
PRODUCTORA Best International / Yarno Cinematografica
GÉNERO Comedia | Viajes en el tiempo

SINOPSIS Saverio, profesor en una escuela, y Mario, conserje de la misma se pierden en el campo dándose cuenta que han viajado atrás en el tiempo hasta el siglo XV. Allí jugarán a las cartas con Leonardo da Vinci y tratarán de impedir que Cristobal Colón descubra América... (FILMAFFINITY)

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Subtítulos (Español)
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Prete: Ricordati che devi morire!
Troisi: Come?
Prete: Ricordati...che devi morire!
Troisi: Va bene....
Prete: Ricordati che devi morire!
Troisi: Sì, sì ...no... m'o me lo segno, proprio... c'ho una cosa... non vi preoccupate.... 

Il viaggio nel tempo è un classico dell’immaginario cinematografico. In questo film a viaggiare nel tempo sono due straordinari cavalieri picareschi. Sono l’unica possibile coppia comica del moderno cinema italiano. Hanno voluto, in questo film, divertirsi a fare il verso ai più grande ticket della storia della commedia italiana: Totò e Peppino. In Non ci resta che piangere c’è infatti il remake della straordinaria sequenza della dettatura della lettera in Totò, Peppino e la malafemmina. Troisi e Benigni sono piombati, dopo una notte di pioggia, in pieno Rinascimento. Lì incontreranno Leonardo da Vinci, al quale cercheranno di spiegare le scoperte dell’epoca moderna, trovandolo, invero, un po’ grullone.

Cos’altro ricordare? La scena del pagamento dei pedaggio alla frontiera, davvero esilarante, e lo strepitoso corteggiamento di Amanda Sandrelli, con canzoni da hit parade e gioco della palla. Il film asseconda, nella struttura e nel linguaggio, la comicità surreale e popolare dei due eroi. Ci si diverte davvero un po’ in questi tempi in cui capita davvero di pensare che «non ci resta che piangere».
Walter Veltroni
Da Certi piccoli amori. Dizionario sentimentale di film, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1994