TÍTULO ORIGINAL Ruba al prossimo tuo
AÑO 1968
IDIOMA Dual (Español e Italiano en pistas separadas)
SUBTITULOS Español (Separados)
DIRECTOR Francesco Maselli
GUIÓN Larry Gelbart, Virgil C. Leone, Francesco Maselli, Luisa Montagnana
MÚSICA Ennio Morricone
FOTOGRAFÍA Alfio Contini
REPARTO Rock Hudson, Claudia Cardinale, Leon Askin, Walter Giller, Ellen Corby, Guido Alberti
PRODUCTORA Cinema Center Films / Vides Cinematografica
GÉNERO Comedia. Aventuras | Crimen
SINOPSIS Esmeralda, hija de un empleado civil de la policía italiana y descendiente de una familia de policías; Va a New York para encontrar a un oficial del policía, amigo de su padre. Cuando lo encuentra y después de una charla le revela, que ha estado robando joyas a una familia famosa y rica y que desea restituirlas a su lugar antes que las echen en falta. (FILMAFFINITY)
Enlaces de descarga (Cortados con HJ Split)
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Subtítulos (Español)
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Trama
Esmeralda, figlia di un funzionario di polizia italiano e discendente da una famiglia di poliziotti; giunge a New York per rintracciare un ufficiale di polizia americano amico di suo padre. Trovatolo, dopo alcune schermaglie gli rivela lo scopo della sua visita: avendo rubato dei gioielli ad una famosa e ricca famiglia desidera rimetterli al loro posto prima che se ne accorgano. Valutate le diverse soluzioni, i due decidono di andare direttamente nella residenza invernale dei derubati, in Austria, per studiare il modo di entrarvi e fare il colpo... alla rovescia. Ma i tesori del castello sono difesi da sistemi impossibili da superare; solo una temperatura di oltre 90º gradi può annullarli. Essi, con molta fatica, riescono nell'intento, ma mentre Albert mette a posto i gioielli, Esmeralda ne ruba altri in altra cassaforte. Con la stessa scusa di riportare questi gioielli a Roma, essa lo trascina nella città, dove diventano amanti. Ma Albert si accorge di essere stato giocato e, dopo un litigio, Esmeralda fugge al suo paese. Qui giunge anche lui che riesce a liberarla dalle mani dello zio poliziotto e ambedue fuggono con il tesoro nel Libano.
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=8779&film=RUBA-AL-PROSSIMO-TUO
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=8779&film=RUBA-AL-PROSSIMO-TUO
Esmeralda arriva a New York in cerca del capitano di Polizia Harmon, in passato collega di suo padre in Sicilia. Ciò che l'ha spinta a quel viaggio è la volontà di restituire dei gioielli rubati senza che il furto venga scoperto. Progettando il piano i due impareranno a conoscersi e le loro vite subiranno un profondo cambiamento...
Quando un Maestro del cinema impegnato (politico, sociale, psicologico) entra in crisi politica, per i modelli di socialismo a cui i comunisti si ispiravano ancora alla fine degli anni '60, può anche darsi che tenti la commedia.
Karel Reisz e Francesco Maselli, nell'estate del 1964, decidono di fare film di sinistra in chiave allegra e di commedia. Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo (1967) e Ruba al prossimo tuo sono il frutto di questi tentativi. Pellicole poco amate dal Maestro e sicuramente lontane da larga parte della sua produzione.
La commedia sofisticata statunitense degli anni '30 e '40 fa da base per il film girato in soli 14 giorni negli USA (l'FBI non dava vita facile agli iscritti del PCI). Le condizioni climatiche particolari (un inverno particolarmente freddo) aiutarono a creare un'atmosfera poco comune per le scene girate negli States.
Una produzione dai costi impegnativi porta ad un risultato poco convincente ma comunque facilmente interpretabile come coraggioso tentativo di sperimentare generi non propri.
Non un brutto film comunque, anche data l'ottima fotografia di Alfio Contini e una non brillante ma piacevole musica di Ennio Morricone. Con lo sceneggiatore di Casablanca (Julius J. Epstein) a sorvegliare il comunista Maselli (per conto della Columbia) e il finale trasgressivo (censurato negli USA) la valenza politica non è del tutto assente ma poco approfondita, come l'accenno al sindacalismo delle forze armate presente in apertura, o come l'anarchico dinamitardo che appare in ordine sparso.
Per il resto domina lo schematismo della commedia, con cui il regista riesce a scompaginare i personaggi del puritano poliziotto e della passionale italiana, arrivando a invertirne gli stili di vita. Come nel precedente Fai in fretta ad uccidermi il protagonista è il ladro come simbolo di libertà, estraneo dal conformismo e capace di non sottostare ai dettami della società.
A funzionare più di tutto è la figura di Rock Hudson, convincente al fianco di una meravigliosa Claudia Cardinale, tra le poche attrici che non ha bisogno di saper recitare per riuscire a convincere sullo schermo.
Non è un'operazione commerciale ma facilmente può essere fraintesa. È un momento di sperimentazione, probabilmente troppo lontano dal vissuto artistico di Maselli.
Comunque una piacevole commedia con cui distrarsi.
Dmitrij Palagi
http://www.storiadeifilm.it/Ruba_Al_Prossimo_Tuo_di_Francesco_Maselli_(Cinema_Center_Films,_Vides_Cinematografica,_1969).p0-r480
Karel Reisz e Francesco Maselli, nell'estate del 1964, decidono di fare film di sinistra in chiave allegra e di commedia. Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo (1967) e Ruba al prossimo tuo sono il frutto di questi tentativi. Pellicole poco amate dal Maestro e sicuramente lontane da larga parte della sua produzione.
La commedia sofisticata statunitense degli anni '30 e '40 fa da base per il film girato in soli 14 giorni negli USA (l'FBI non dava vita facile agli iscritti del PCI). Le condizioni climatiche particolari (un inverno particolarmente freddo) aiutarono a creare un'atmosfera poco comune per le scene girate negli States.
Una produzione dai costi impegnativi porta ad un risultato poco convincente ma comunque facilmente interpretabile come coraggioso tentativo di sperimentare generi non propri.
Non un brutto film comunque, anche data l'ottima fotografia di Alfio Contini e una non brillante ma piacevole musica di Ennio Morricone. Con lo sceneggiatore di Casablanca (Julius J. Epstein) a sorvegliare il comunista Maselli (per conto della Columbia) e il finale trasgressivo (censurato negli USA) la valenza politica non è del tutto assente ma poco approfondita, come l'accenno al sindacalismo delle forze armate presente in apertura, o come l'anarchico dinamitardo che appare in ordine sparso.
Per il resto domina lo schematismo della commedia, con cui il regista riesce a scompaginare i personaggi del puritano poliziotto e della passionale italiana, arrivando a invertirne gli stili di vita. Come nel precedente Fai in fretta ad uccidermi il protagonista è il ladro come simbolo di libertà, estraneo dal conformismo e capace di non sottostare ai dettami della società.
A funzionare più di tutto è la figura di Rock Hudson, convincente al fianco di una meravigliosa Claudia Cardinale, tra le poche attrici che non ha bisogno di saper recitare per riuscire a convincere sullo schermo.
Non è un'operazione commerciale ma facilmente può essere fraintesa. È un momento di sperimentazione, probabilmente troppo lontano dal vissuto artistico di Maselli.
Comunque una piacevole commedia con cui distrarsi.
Dmitrij Palagi
http://www.storiadeifilm.it/Ruba_Al_Prossimo_Tuo_di_Francesco_Maselli_(Cinema_Center_Films,_Vides_Cinematografica,_1969).p0-r480
Esta mal el 1º link !
ResponderEliminarre-upload, grazie!!!!!
ResponderEliminarTutti ilinks off! E' possibile effettuare un re-up?
ResponderEliminarGrazie mille e complimenti per il blog
porfavor subela denuevo
ResponderEliminarCambiados los enlaces.
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