ESPACIO DE HOMENAJE Y DIFUSION DEL CINE ITALIANO DE TODOS LOS TIEMPOS



Si alguién piensa o cree que algún material vulnera los derechos de autor y es el propietario o el gestor de esos derechos, póngase en contacto a través del correo electrónico y procederé a su retiro.




lunes, 30 de abril de 2012

Una spirale di nebbia - Eriprando Visconti (1977)


TÍTULO ORIGINAL Una spirale di nebbia
AÑO 1977
IDIOMA Italiano y Español (En pistas separadas)
SUBTITULOS Italiano (Separados)
DURACIÓN 110 min. 
DIRECTOR Eriprando Visconti
GUIÓN Luciano Lucignani
MÚSICA Ivan Vandor
FOTOGRAFÍA Blasco Giurato
REPARTO Carole Chauvet, Claude Jade, Duilio Del Prete, Marc Porel, Roberto Posse, Stefano Satta Flores
PRODUCTORA ATA Cine TV Produzione / Fiduciare d'etitions de Films (FIDES) /France 3 (FR 3)
GÉNERO Thriller. Drama | Giallo 

SINOPSIS Una joven llamada Valeria, muere misteriosamente paseando por el campo. Todos los indicios indican que su amante es el asesino y en la investigación poco a poco van apareciendo otros personajes involucrados en el asesinato, por lo que el caso empieza a tomar carices insospechados... (FILMAFFINITY)


TRAMA
Fabrizio Sangermano ha sposato Valeria, francesina di Lione malvista dal ricco parentado; ha due figlioletti, Renzo e Cristina; da tempo si è pressochè rinchiuso nella propria villa del pavese e si è dedicato alla prospera fattoria annessa. Un giorno, durante una battuta di caccia, egli uccide la moglie. Il giudice inquirente, Marinoni Renato, per appurare se il colpo di fucile di Fabrizio sia stato incidentale o intenzionale si trova costretto a interrogare parenti, amici e testimoni occasionali. In tal modo, mentre personalmente stringe il proprio legame con la fidanzata-amante Lidia, Renato scopre le abbondanti incrinature esi-stenti non solo nel matrimonio della vittima con Fabrizio, ma anche in quello di Maria Teresa, cugina di Fabrizio, con Marcello di cui ha saputo l'impotenza soltanto la prima notte di nozze; il medico Vittorio, amico del presunto uxoricida, tradisce la moglie con l'infermiera Lavinia; Armida, servetta in casa di Maria Teresa, viene messa incinta dal domestico Alfredo e dichiara di essere in stato interessante per opera del padrone di cui vorrebbe coprire l'impotenza. D'altra parte, anche il giudice, ha nei propri genitori un esempio di matrimonio infelice. Trasmettendo gli atti al tribunale, l'inquirente dichiara la propria incapacità a pronunciare un verdetto: la morte di Valeria può essere tanto accidentale quanto procurata.
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=14268&film=UNA-SPIRALE-DI-NEBBIA

Basta un delitto per fare un noir?
Una spirale di nebbia di Eriprando Visconti esce a ridosso della riproposta Cine Kult di La orca e Eodipus orca. In tutti i tre i film si ritrova il gusto decadente, raffinato, vagamente (be’…) perverso del regista. Soprattutto scenari lombardi ammantati di nebbia, di vischiosità della società-bene borghese, dell’irrequietezza di chi vorrebbe ma non trova altre soluzioni. Dei tre preferisco Una spirale di nebbia  tratto dal romanzo di Michele Prisco. Si potrebbe cadere nel’equivoco (e qui voglio arrivare) che si tratti di un classico  ‘nero  italiano’. Ma è sufficiente un delitto, molta atmosfera e un diffuso male di vivere per fare un autentico noir? A mio avviso sicuramente no, non in questo caso. Il film è ben riuscito, intrigante con uno spargimento di nudi frontali a volte un po’ eccessivo e sospettosamente provocatorio. Certo, meglio di tante scempiaggini che oggi ci vengono fatte passare per film d’autore. Ma è una storia sulla crisi del matrimonio, sull’impossibilità di trovare strade alternative. Alla fine chi abbia ucciso la bella e irrequieta moglie francese del giovane industriale tormentato non importa a nessuno. Satta Flores (bravissimo come sempre) indaga, spera di trovare il mistero e cosa trova? ‘La vita di tutti i giorni’, sospira. E intanto deve vedersela con la madre possessiva e la fidanzata(La Giorgi, all’epoca davvero da mangiare… e basta…) indecisa; il povero  Marc Porel sembra aspettare il destino che lo colpì autodistruggendolo. Come dicevo, un film intenso, atmosferico e con diversi spunti d’interesse. Ma, signori, mi spiace non un nero. Quella è un’altra storia…
http://hotmag.me/ilprofessionista/2010/12/26/basta-un-delitto-per-fare-un-noir/

5 comentarios:

  1. Cerco "Il caso Pisciotta" de Visconti!!!

    ResponderEliminar
  2. Si puedes resubirla estaria genial ya que parece interesante. Por cierto genial idea de catalogar y subir cine italiano, que me parece de lo mejor sus giallos, poliziescos, comedias etc.

    Saludos

    ResponderEliminar
  3. Muchas gracias por la resubida, me pongo con ella.
    Saludos

    ResponderEliminar