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martes, 7 de febrero de 2012

Siamo Donne - G. Franciolini, A.Guarini, R. Rossellini, L. Visconti, L. Zampa (1953)


TÍTULO ORIGINAL Siamo Donne
AÑO 1953
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Si (Incorporados) 
DURACIÓN 95 min. 
DIRECTOR Alfredo Guarini, Gianni Franciolini, Roberto Rossellini, Luigi Zampa, Luchino Visconti
GUIÓN Cesare Zavattini, Luigi Chiarini, Giorgio Prosperi, Suso Cecchi d'Amico
MÚSICA Alessandro Cicognini
FOTOGRAFÍA Otello Martelli, Gábor Pogány, Domenico Scala, Enzo Serafin (B&W)
REPARTO Ingrid Bergman, Anna Magnani, Isa Miranda, Alida Valli, Anna Amendola, Emma Danieli, Cristina Doria, Cristina Fantoni, Madeleine Fischer, Cristina Grado, Maria Grazia Jacomelli, Donatella Marrosu, Gina Mellucci, Mara Todisco
PRODUCTORA Titanus / Film Costellazione Produzione
GÉNERO Comedia | Película de episodios
 
SINOPSIS Cuatro episodi più un prologo documentario e didattico (diretto da A. Guarini). 1) Storia di un pollo rissoso in un roseto (Bergman); 2) attrice si pente di aver rinunciato alla maternità (Miranda); 3) attrice litiga con un tassista (Magnani); 4) attrice fa il filo al fidanzato della cameriera (Valli). L'idea fu di Zavattini: far confessare quattro famose attrici, e importa poco sapere in che misura gli episodi narrati siano veri. Bisogna smitizzare il divismo? L'episodio Visconti-Magnani sottolinea il rapporto tra il vivere e il recitare; gli altri 3 puntano, più o meno pateticamente, sul contrasto tra la donna e l'attrice, fra la scena e la vita. (Il Morandini)



Siamo Donne è un film collettivo italiano del 1953.
È diviso in cinque parti, la prima è un prologo, le successive quattro raccontano particolari episodi della vita di quattro attrici famose: Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani.

4 attrici, 1 speranza (Primo episodio)
Regia: Alfredo Guarini
Il primo episodio, intitolato "4 attrici, una speranza" è la cronaca di un concorso per aspiranti attrici, e descrive le ansie, le speranze e le delusioni delle ragazze che vi partecipano.

Alida Valli (Secondo episodio)
Regia: Gianni Franciolini
Sceneggiatura: Cesare Zavattini
Il secondo episodio ha per protagonista Alida Valli. Questa interpreta una famosa attrice, invitata alla festa di fidanzamento della sua cameriera. In un primo momento pensa di accettare, per non dare un dispiacere a quest'ultima. Lo stesso giorno però dovrebbe partecipare a un'altra cerimonia, con personaggi noti e importanti. Decide quindi di non mancare a quest'evento, anteponendo la carriera a quelli che sono i suoi veri desideri. A metà serata, annoiata dalla solita gente, al solito noioso ambiente, decide di andarsene, ancora in tempo per essere presente alla festa di fidanzamento che si sta tenendo in casa della cameriera. Qui è accolta come una vera e propria diva da tutti i parenti e amici della coppia di fidanzati: tutti la apprezzano e la guardano ammirati. Il fidanzato chiede gentilmente all'attrice di ballare, e questa si ritrova standoli accanto a desiderare una vita come quella di quella gente, semplice e serena, e soprattutto a desiderare un ragazzo così, innamorato, gentile e umile, essendo tutto ciò estraneo alla vita che lei conduce. Si ritrova quindi a tentare di far innamorare di se il fidanzato, ma quando nota lo sguardo della sua cameriera, che aveva intuito qualcosa nel loro modo di guardarsi, si vergogna terribilmente di se, di ciò che ha pensato e della sua cattiveria, decidendo infine di salutare e ringraziare tutti per l' accoglienza e lasciare la festa.

Ingrid Bergman (Terzo episodio)
Regia: Roberto Rossellini
Sceneggiatura: Luigi Chiarini, Roberto Rossellini, Cesare Zavattini
Protagonista del terzo episodio, più ironico del precedente, è Ingrid Bergman, tra gli altri interpreti vi sono Albamaria Setaccioli e Renzo Rossellini. Racconta le preoccupazioni della donna riguardo al suo giardino, ricco di alberi e piante da lei ben curati, e più in particolare riguardo alle sue rose, alle quali tiene moltissimo.
Infatti il suo roseto è minacciato da un gallo, che più di una volta lo ha distrutto. L'animale appartiene a una donna con la quale la protagonista condivide casa e giardino. La storia continua con i tentativi della donna per catturarlo, legarlo, finché, presentatasi l'occasione, lo tiene chiuso per un po' dentro un armadio, pensando a una soluzione. La prigionia dura poco, perché arriva la padrona del gallo, disperata per averlo perso, che subito dà la responsabilità alla protagonista. Dopo questo tentativo nei confronti del suo amato gallo, la padrona ne ha abbastanza e decide indignata di abbandonare la casa.

Isa Miranda (Quarto episodio)
Regia: Luigi Zampa
Sceneggiatura: Luigi Chiarini, Giorgio Prosperi, Luigi Zampa, Cesare Zavattini
La protagonista del quarto episodio è Isa Miranda. Interpreta un'attrice, ricca e famosa, con una invidiabile carriera. Per dedicarsi al suo lavoro ha sacrificato gli affetti, ha messo da parte il fortissimo desiderio di formare una famiglia e di avere dei figli. Per caso si ritrova a doversi prendere cura di un bambino, incontrato per strada, ferito a un braccio da un'esplosione mentre giocava. Conduce questo all'ospedale per le cure, poi lo accompagna a casa sua, dove può conoscere le sue due sorelline e il fratellino. I bambini sono soli in casa, così la donna resta volentieri ad accudire il bimbo ferito, provando subito grande affetto per lui e per i fratelli. A sera torna a casa la madre dei bambini, che, dopo il racconto dell'accaduto, può solo ringraziare la donna per aver aiutato suo figlio e aver tenuto compagnia, a lui e a tutti gli altri. È quindi giunto il momento di andare, lasciando i piccoli con la madre e tornare alla vita di sempre.

Anna Magnani (Quinto episodio) 
Regia: Luchino Visconti
Sceneggiatura: Suso Cecchi D'Amico, Cesare Zavattini
Nel quinto episodio la protagonista è Anna Magnani, che interpreta se stessa all'epoca di quando si presentava nel teatro di rivista. Questa si sta recando a teatro in taxi, portando con se il suo cane. In Piazza di Siena, a Villa Borghese, chiede al tassista di farla scendere e, al momento di pagare la corsa, questi le chiede una lira di supplemento per il trasporto del cane, considerato da lui un cane "non da grembo". L'attrice si ribella a quanto l'uomo sostiene, sicura che il suo cane sia "da grembo", e si rifiuta quindi di pagare il supplemento, come dice il regolamento. La discussione va avanti e la donna trascina il tassista prima da una guardia, poi in caserma, per dimostrare infine che è lui dalla parte del torto. all'arrivo in teatro, in ritardo, la Magnani si presenta cantando il famoso stornello romano "Com'è bello fa' l'amore quann'è sera".
http://it.wikipedia.org/wiki/Siamo_donne_(film)


Detrás de la fama
Por una vez, dejemos a un lado los laureles del éxito. Aparquemos durante hora y media la interpretación, el personaje ficticio, el clásico guión destinado a que Anna Amendola, Emma Danieli, Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda y Anna Magnani dejen de ser ellas para ser otras.
Aquí cada una es ella misma, con su identidad real. No tienen que hacer de la chica de un gángster, ni de una mujer romana en la segunda Guerra Mundial, ni de una inmigrante atrapada en una isla volcánica… En cinco mediometrajes unidos, vemos trocitos de las auténticas, fragmentos, anécdotas de las que no salen delante de la cámara, de las que no necesita escribir ningún guionista, porque con frecuencia el más soberbio guionista es la vida cotidiana.
Aquí encontraremos esos nervios de las aspirantes que ni por asomo imaginarían que conseguirían dedicarse a su vocación actoral; tedio y añoranza originados por la exigente vorágine de la fama; atisbos de sencillez doméstica; el vacío que siente una estrella que se ha volcado por entero a su profesión y que ha llegado a la edad madura sin familia, sin hijos, sola en su casa decorada con los vestigios del estrellato; y por último, un gracioso suceso callejero, derivado en disputa en una gendarmería llena de divertidos agentes, que da lugar a uno de los sonados retrasos de una artista como no ha habido muchas en Italia.
Fugaces recuerdos sabiamente rodados y ensamblados, rostros universalmente conocidos expuestos al desnudo, mostrando diversos momentos personales y profesionales. Los inciertos comienzos, seguidos de espléndidas carreras consolidadas que dan paso a la cresta de la ola, lo cual no implica plenitud íntima en todos los casos. Hay artistas que no soportan bien o que acaban afectados por la dureza de ser famosos. La intensiva entrega a su imagen de divas/os de la pantalla conlleva su parte negativa. En este sentido, los episodios más dramáticos son los de Valli y Miranda: las consecuencias de ser quienes son. Pero otras lo llevan de una manera mucho más distendida, como Bergman y Magnani. Las promesas de futuro están en Amendola y Danieli: las puertas se les acaban de abrir y la incógnita se despliega como una alfombra roja de posibilidades.
Cinco bellos episodios, seis mujeres próximas que regalan su espontaneidad en una agradable comedia a ratos dramática, que se podría definir como comedia-drama-crítica-homenaje sobre la vida, el cine y el mundillo del espectáculo.
Las actrices no son diosas, las estrellas de cine están hechas del mismo material que el resto: un poco de carne, un poco de alma, y un mucho de la materia de los sueños.
Vivoleyendo
http://www.filmaffinity.com/es/reviews/1/561774.html

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Siamo Donne es una película de sketchs, concretamente 5, donde a diferencia de films similares, la conexión entre ellos está, no tanto en el argumento, sino en que se cuentan en primera persona y por actrices de reconocido talento, anécdotas y vivencias personales (presuntamente). Actrices de la talla de Alida Valli, Ingrid Bergman o Anna Magnani no se encuentran juntas todos los días, por lo que el visionado de esta película es tarea obligada para cualquier cinéfilo con ganas de aprender o de cualquier espectador que quiera comprobar que el buen cine no tiene fecha de caducidad.
No les quiero engañar. Hay sketchs mejores que otros. Pero les aseguro que todos tienen su aquel… El casting para la elección de dos actrices que participen en la propia película es todo un estudio social de la Italia de la posguerra con sus esperanzas y sus “porcas miserias”. Las estrellas del celuloide en un pedestal y las signorinas suspirando unas por el glamour y las pasarelas, y otras por una casita y bambinis.
En un segundo sketch Alida Valli acude a una fiesta de compromiso de una asistenta y en un breve flash recuerda cuales eran sus íntimos sueños de chiquilla y cómo la fama la ha rodeado de vacíos e irrealidad. Se sorprende a si misma con un momento mágico junto al prometido de su amiga y con sentimiento culpable decide abandonar la fiesta.
El, tercero nos presenta a Ingrid Bergman filmada por Rossellini en su propia casa, contando, en un italiano no demasiado perfecto, sus desventuras con el gallo de una vecina. Ver a Mrss Bergman en tono cómico y distendido es un auténtico lujo. Sin embargo no es el mejor capítulo de la película.
El cuarto nos muestra a Isa Miranda, actriz no tan conocida por estos lares como las otras, en una historia melancólica donde cuestiona una profesión que la ha rodeado de premios y recuerdos pero que la ha absorbido al punto de renunciar a la maternidad. El encuentro con un niño herido y sus hermanos depara momentos entrañables.
Y por último, la grande, magna Magnani, actriz que me tiene robadas las entendederas al menos desde Mamma Roma y La rosa tatuada. Sin duda el sketch mejor, lleno de comicidad y magistralmente dirigido por Visconti. Un viaje en taxi y el suplemento por perros no falderos da lugar a una serie de situaciones a cual más cómica. Finaliza con una gran actuación de Anna Magnani interpretando una sonata italiana.
Imprescindible.
http://conelcineenlostalones.blogspot.com/2011/07/siamo-donna-gianni-franciolini-alfredo.html

4 comentarios:

  1. Al final los subtitulos no estan incrustados, pero aqui hay unos que funcionan muy bien:

    http://www.subdivx.com/X6XMTc0MjI3X-siamo-donne-1953.html

    Gracias por la pelicula. Una maravilla más.

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