TITULO ORIGINAL Una spina nel cuore
AÑO 1986
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 89 min.
DIRECCION Alberto Lattuada
REPARTO Sophie Duez, Angelo Infanti, Antonella Lualdi, Gastone Moschin, Carola Stagnaro, Leonardo Treviglio, Anthony Delon
FOTOGRAFIA Luigi Kuveiller
MONTAJE Ruggero Mastroianni
MUSICA Armando Trovajoli
GENERO Drama
PRODUCCION Achille Manzotti para Faso Film (ROMA), Producteurs Associes (PARIS)
SINOPSIS Caterina è una ragazzetta di paese, molto desiderata dai maschi della zona, ma poco e male amata. Conosce Guido, i due s'innamorano, ma poi lei scappa e sposa un giovane garzone di macellaio sfregiato. Un grumo di pena è il nucleo del film, tratto da un romanzo (1979) di Piero Chiara, ambientato negli anni '30. La trasposizione di mezzo secolo in avanti non gli ha giovato, almeno sul suo versante di commedia di costume amara e un po' sinistra. Il risultato è di un racconto un po' stanco, incoerente, diseguale nella sua stratificazione, sfocato nella dialettica tra corruzione e innocenza perduta. Scritto con Franco Ferrini ed Enrico Oldoini. Ultimo film di A. Lattuada. (Il Morandini)
Enlaces de descarga (Cortados con HJ Split)
http://www.mediafire.com/?3cc0kcvsm0tf0c1
http://www.mediafire.com/?q4ff29042j2k90q
http://www.mediafire.com/?x4fclbxziw9jdkz
http://www.mediafire.com/?abbcvd9a7y3bgcu
http://www.mediafire.com/?d1a3j9b85qkymcq
http://www.mediafire.com/?plfzjj898agrm8s
Trama
Siamo in un paesino sul lago d'Orta dove la gente si conosce tutta: Guido è un giovanotto senza alcuna voglia di lavorare che passa l'intera giornata nell'albergo locale al tavolo da poker e riesce a vincere discrete somme con molta fortuna. Un giorno alla stazione conosce Caterina, una bella ragazza che sembra non volergli dare confidenza. Guido se ne innamora e lei, dopo qualche indugio, accetta la corte di lui. Inizia la loro storia d'amore tra alti e bassi: la ragazza a volte assume atteggiamenti misteriosi. Ci sono molte ombre sul suo passato; Guido vuol saperne di più, è assalito da troppi dubbi. Caterina alla fine decide di lasciarlo e fugge: il giovane è disperato, non si dà pace e la cerca ovunque. Scopre così che Caterina è stata l'amante di Dionisotti, un signorotto del luogo; del medico del paese dottor Trigona che l'ha irretita fin da bambina e che l'ha tenuta legata a sé con droghe leggere; che è stata amica di Teresita una ragazza senza alcuno scrupolo o inibizione; che è stata infine coinvolta dalla levatrice del paese in giochi perversi ed equivoci. Viene a sapere poi che Caterina, dopo tante peripezie, ha deciso di sposare Tibiletti, un giovane garzone di macellaio sfregiato al viso in seguito ad un incidente di moto, che sembra amarla davvero nonostante il suo passato. Guido vorrebbe riconquistare Caterina ma riesce solo a liberarla dai fantasmi del suo passato costellato di vari uomini che l'hanno sfruttata ed umiliata. Alla fine lei sposa Tibiletti ma il loro sogno dura pochissimo poiché hanno un pauroso incidente con la moto e muoiono entrambi nel lago. A Guido non resta altro che ricordare Caterina felice con lui sia pur per breve tempo.
" 'Una spina nel cuore' è un fumettaccio vecchio stile; pur conoscendo la mediocrità dell'ambiente mercantile pornografico,è difficile capire come si sia potuto imbastire un prodotto del genere. (...) 'Guendalina', 'Dolci inganni', 'Le farò da padre': prodotti commerciali quanto si voglia ma intelligentemente legati al tempo storico." ( "Cinema Società" di G. Trentin, maggio 1986)
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=30920&film=Una-spina-nel-cuore
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=30920&film=Una-spina-nel-cuore
Hola. Primero, enhorabuena por el blog y la perspicacia por haber elegido los mejores links.
ResponderEliminarSegundo, quisiera saber si es posible publicar ciertas pelis italianas que se buscan por todo internet sin éxito. Me refiero a DONATELLA de Monicelli, SENILITÁ de Bolognini, L'AMANTE DI GRAMIGNA de Lizzani, I GUAPPI de Squitieri, L'INVITATA de De Seta, PRIMO AMORE de Risi y el episodio TOBBY DAMMIT de Fellini. A ver si hay suerte. Gracias por el blog y ánimo!!!
Julián García Cortés