Amici per la pelle - Francesco Rossi (1955)

TITULO ORIGINAL Amici per la pelle
AÑO 1955
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 94 min.
DIRECCION Franco Rossi
GUION Ottavio Alessi, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Ugo Guerra, Franco Rossi, Giandomenico Giagni
REPARTO Geronimo Meynier, Andrea Scirè, Vera Carmi, Luigi Tosi, Carlo Tamberlani, Paolo Ferrara, Marcella Rovena, Leonilde Montesi, Ignazio Leone, Maria Chiara Bettinali, Cesare Ciucchi, Angelo Bizzoni, Vittorio Casali, Giancarlo Margheriti, Giancarlo Tiburzi, Emilio Telve, Isabella Nobili, Roberto Illuminati, Renata Bousquet
FOTOGRAFIA Gábor Pogány
MONTAJE Otello Colangeli
MUSICA Nino Rota
PRODUCCION Cines
GENERO Aventura

SINOPSIS Anche se diversi fra loro, due ragazzi di una III media romana fanno amicizia, praticano insieme la corsa campestre finché la rivalità li divide. Un bel film, intenso e sensibile, sull'educazione alla vita e al dolore nella difficile stagione dell'adolescenza.

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TRAMA:

Dopo uno scontro iniziale, Mario e Franco, alunni di 3ª media, stringono amicizia. Mario appartiene ad una famiglia della piccola borghesia e prova ammirazione per il compagno che è figlio di un diplomatico, ha viaggiato molto e vive in un grande albergo. Franco, che è orfano di madre, comincia a frequentare la famiglia dell'amico e a sua volta ammira Mario più spigliato e sicuro di sè. Quando il padre di Franco viene trasferito e si prepara a partire, Mario gli chiede di lasciare l'amico a Roma, ospite della sua famiglia. Così resta stabilito, ma una gara scolastica, che Franco vince al posto di Mario, provoca un'aspra ed ingiusta reazione da parte di quest'ultimo, che di fronte ai compagni di scuola mette in ridicolo alcuni intimi sentimenti dell'amico. Franco, colpito nella sua sensibilità e indignato per il comportamento dell'amico, decide improvvisamente di partire col padre. Mario lo raggiunge all'aeroporto, dove Franco lo perdona ma non ritorna sulla sua decisione. Mario piange mentre Franco si allontana verso l'aereo.

CRITICA:

"(...)il regista ha saputo trovare un linguaggio semplice e nitido, particolarmente adatto al pubblico giovane a cui si rivolge. All'attivo del film va messa la buona interpretazione dei ragazzi al centro della vicenda (...). La recitazione dello Scirè è ottima (...). La figura di Franco, infatti (...) è l'unica che non rimane nel generico, ma balza fuori abbastanza viva dalla convenzionale vicenda (...)". (L. Chiarini, "Panorama del Cinema Contemporaneo" - 1954/1957)

L’amicizia tra due esseri umani ha bisogno del tempo. Ha bisogno che si cresca insieme, che insieme si vivano le emozioni più grandi, gli stupori più forti, i dolori più gravi, le speranze più irragionevoli. Amici si diventa da bambini, o quasi. Oppure diventano amici coloro che dentro sono rimasti bambini. Quelli che non si vergognano di chiedere aiuto, quelli che cercano il conforto di uno sguardo, che temono un dissenso. [...] (Walter Veltroni)

NOTE:

- L'INTERPRETE ANDREA SCIRE' ERA IL FIGLIO DEL COMANDANTE VALERIO BORGHESE.- PREMIO OCIC ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (1955).
fonte "RdC - Cinematografo.it"
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=18016&film=Amici-per-la-pelle