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sábado, 15 de diciembre de 2012

Fiat Voluntas Dei - Amleto Palermi (1935)


TITULO ORIGINAL Fiat Volutas Dei
AÑO 1935
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 78 min.
DIRECCION Amleto Palermi
ARGUMENTO Adaptación libre de la comedia homónima de Giuseppe Macri
GUION Amleto Palermi
AISTENTE DE DIRECCION Ivo Illuminati
PRODUCCION Artisti Associati
REPARTO Angelo Musco, Maria Denis, Sarah Ferrati, Amelia Chellini, Pina Renzi, Matilde Casagrande, Nerio Bernardi, Eugenio Colombo, Dina Romano, Adolfo Geri, Vasco Creti, Amelia Chellini, Enzo Colombo, Pino Locchi
FOTOGRAFIA Arturo Gallea
MUSICA Umberto Mancini
MONTAJE Fernando Tropea
ESCENOGRAFIA Nino Maccarones
GENERO Comedia ligera (Sobre los títulos de cabecera: Comedia Siciliana)

SINOPSIS Le fatiche di un parroco di campagna che si prodiga con animo lieto per i suoi fedeli: smussare di qui, riconciliare di là, coccolare neonati urlanti con l'aiuto del sagrestano e... della musica gregoriana. 4° degli 11 film di Musco (1872-1937), è soprattutto un'occasione per vedere in azione la travolgente comicità dell'attore catanese che godette tra le due guerre di un'estesa popolarità. Tratto dalla commedia (1922) di Giuseppe Macrì. Palermi mette in immagini e impagina con la consueta cura. (Il Morandini)

Trama:
Un prete di campagna e le vicissitudini che deve affrontare. Qui, è una giovane coppia che non riesce a sposarsi perchè lui è nobile e lei figlia di un macellaio e la madre del nobile non ne vuole sapere; poi c’è la storia di un bimbo forse figlio illeggittimo e la storia di un duo con un “cacciatore” quasi caricaturale  – si muove sempre con il fucile in spalla – che non riesce a sposare una fanciulla un poco frivola. E poi, cè  la vita di tutti i giorni, i battesimi, le morti, il catechismo ( la “dottrina” come si diceva in quel tempo).  Il  povero prete si dibatte fra i tanti problemi sino ad ammalarsi. Ovviamente, guarisce,  festeggiato dalla popolazione per le nozze d’argento con la prima messa; le coppie,  raggiungono la felicità. I giovani si sposano con il consenso della contessa madre e del padre macellaio e l’altra coppia pure e manda cartoline dall’Africa dove è in viaggio di nozze e a caccia grossa. “Mia figlia” sostiene la madre indicando nella foto la figlia con il fucile, dichiara orgogliosa ( e non sappiamo se con nascosta malizia degli autori  ” …Mia figlia lo tiene sempre in mano”. Tutto è bene quando finisce bene.

1. Note: Nei titoli di testa, non si indica ” sceneggiatura” , ma “scenario” che è parola di origine francese, e che significa appunto sceneggiatura. L’Almanacco attribuisce invece  la ” sceneggiatura” a Fulvio Palmieri, sceneggiatore attivo tra il 1933 e il 1965 ( ha sceneggiato più di quaranta film).
2. Note: Girato negli studi della Farnesina.
3. Note: In questo film debutta Sarah Ferrati ( sei film in tutto, due per il grande schermo).
4. Note: “Battista” è Eugenio Colombo, prestato al cinema. Apparteneva alla compagnia di Angelo Musco. “Paolino” è Adolfo Geri, sconosciuto ai più ma che ha un curriculum di 16 film e 18 partecipazioni a film e serie televisive.
5. Note: dalla critica dell’epoca:Musco continua a mettere in celluloide il suo repertorio (…) Palermi ha diretto con ineguale cura ma con sufficiente brio. La scena in cui il povero prete, che si è trovato con un lattante in casa, perr calmarlo gli canta la ninna nanna salmodiando perché è l’unica specie di musica che sappia, è esilarante assai (Filippo Sacchi in Corriere della Sera, 22 ottobre 1935).
http://cortoin.screenweek.it/archivio/cronologico/2009/05/fiat-voluntas-dei.php

Trama
Un parroco di campagna si lascia spesso trascinare a fin di bene nelle dispute e vicende familiari dei suoi amati parrocchiani. E mentre deve calmare una moglie eccessivamente gelosa, accorre a redarguire il marito troppo leggero; e trova intanto il tempo per il catechismo ai piccoli ispirando loro quell'amore e rispetto, che i genitori vengono a pretendere giustamente da lui. Eccolo poi assecondare i sentimenti di un bravo giovane di distinta famiglia per aiutarlo a vincere la resistenza dei genitori che avversano le di lui nozze con la figlia del macellaio. E quindi a persuadere, con la miglior buona grazia, il macellaio che il giovane non mira alla dote, ma è veramente innamorato. E intanto occorre convincere la fidanzata imposta dalla famiglia al giovane, e che è piuttosto fatta per una vita movimentata, a lasciare libero il giovane stesso e aderire alla richiesta matrimoniale avanzata da un dinamico cacciatore di belve. Lumeggiano tutta questa complicata serie di vicende i commoventi episodi dell'esercizio che il parroco fa della propria missione sacerdotale soccorrendo poveri, aiutando le vedove e gli orfani, somministrando il Viatico ai moribondi. E la vicenda si conclude con la cordiale celebrazione che tutto il paesino organizza in onore del proprio prevosto per festeggiarne il XXV di cura.

Critica
"Questo Musco in veste telare, buon parrocco di campagna, accomodamente e paterno, ci piace assai anche perchè riteniamo che il personaggio da lui creato sia uno tra i più vicini alla suaa personalità e al reale carattere del grande comico. Musco porta tanta umanità nella storia che viene narrata (...) da lasciarci veramente credete ad una coscienza cinematografica dell'attore assai più profonda di quanto in altre circostanze sia apparso. Segno sicuro che la storia gli andava a genio e che il personaggio rientra va assia più degli altri nelle sue simpatie". (A. Fratelli, "La Tribuna", 20/10/1935).
http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=25843&film=FIAT-VOLUNTAS-DEI

2 comentarios: