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martes, 10 de mayo de 2011

EXTRA: Historieta > Il Viaggio di G. Mastorna - Milo Manara & Federico Fellini


Enlace de descarga (En italiano)

"È il film non fatto più noto della storia del cinema".
Si apre così – nell’introduzione di Vincenzo Mollica – il volume “Il viaggio di G. Mastorna” di Federico Fellini (Quodlibet, 2008), ovvero la sceneggiatura di quel film che Fellini ebbe in mente per tutta la vita ma che non realizzò mai. Un film sull’aldilà simile alla Commedia dantesca, in cui l’aldilà è identico alla vita che già oggi ci troviamo a vivere, con la stessa mancanza di nitidezza, la stessa ambiguità, la stessa fragilità.
Al progetto avrebbe dovuto partecipare anche Mina, come protagonista femminile, nonché una star internazionale come protagonista maschile (tra i candidati c’erano Steve McQueen, Paul Newman, Laurence Olivier e i nostri Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi). Ma nonostante l’annuncio che Fellini diede addirittura in televisione, Mastorna non divenne mai una pellicola. Divenne, in parte, un fumetto, disegnato da Milo Manara: il protagonista, dal volto di Paolo Villaggio, dopo un viaggio aereo misterioso concluso con un atterraggio di emergenza, entra nella sua camera d’albergo e apprende dal telegiornale la notizia di un disastro aereo senza superstiti; Villaggio-Mastorna non capisce il senso della notizia perché viene data in tedesco (lingua che ignora) e dunque non si rende conto che per lui è appena cominciato il viaggio nell’aldilà.
Il libro si chiude con la lunga lettera sul Mastorna che Fellini scrisse al produttore Dino De Laurentiis, e con una postfazione del curatore. “Il viaggio di G.” (che sta per Giuseppe) Mastorna è una storia affascinante, come affascinante è la stessa storia della sua incompiuta evoluzione. Che non può essere riassunta meglio che con le parole dello stesso autore: “se per cortesia, per stanchezza, per amicizia, o per vanità mi mettessi a chiacchierare sul Mastorna [...] non credo riuscirei a suggerire il senso del film, che io per primo non so cos’è. È il sospetto di un film, l’ombra di un film, forse anche un film che non so fare.”

Trama del Fumetto di Milo Manara curato da Fellini:
Giuseppe Mastorna detto Fernet è un famoso clown, il cui numero consiste nel suonare il violino o il violoncello. Egli ha girato il mondo, e si trova in un'imprecisata capitale nordeuropea coperta di neve quando sale su un aereo, pronto a ripartire per l'ennesima tappa del suo tour. Senonché, a causa della persistente tempesta di neve, l'aereo è costretto a un atterraggio di emergenza nella piazza di una grande città, davanti a un'imponente cattedrale gotica. Da qui, con uno slittino, Mastorna viene portato in un grande albergo in una foresta, dove viene accolto a lume di candela e dove ha luogo lo spettacolo di una conturbante danzatrice del ventre che, al culmine dello spettacolo, è colta dalle doglie e partorisce in mezzo alla sala, tra la gioia degli astanti. A questo punto, Mastorna si ritira nella sua stanza, ma prima di dormire accende la televisione: l'annunciatrice del telegiornale annuncia un disastro aereo sulle montagne che non ha lasciato superstiti, però parla in tedesco, e Mastorna non capisce.
http://cimenanemic.blogspot.com/2009/11/il-viaggio-di-giuseppe-mastorna.html




5 comentarios:

  1. Oh, el link ya no sirve

    Igual se agradece el esfuerzo

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  2. Gracias Amarcord.
    Pero está solo la primera parte de la historieta ¿no?
    Porque solo tiene 29 páginas que terminan en un "continuará..."
    Saludos!

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  3. Hola, ya no funciona el link.
    Excelente blog :)

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