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domingo, 22 de mayo de 2011

Le conseguenze dell'amore - Paolo Sorrentino (2004)


TÍTULO Le Conseguenze dell'amore
AÑO 2004 
SUBTITULOS Si (Separados)
DURACIÓN 100 min.
DIRECTOR Paolo Sorrentino
GUIÓN Paolo Sorrentino
MÚSICA Pasquale Catalano
FOTOGRAFÍA Luca Bigazzi
REPARTO Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini, Antonio Ballerio, Gianna Paola Scaffidi, Nino D'Agata 
PRODUCTORA Medusa Produzione / Fandango / Indigo Film / Indigo Film / Medusa Film
WEB OFICIAL http://www.medusa.it/leconseguenzedellamore/
PREMIOS
2005: 5 Premios David de Donatello: Mejor película, director, guión, actor (Toni Servillo) y fotografía. 10 Nominaciones
GÉNERO Drama

SINOPSIS Todos tenemos algún secreto, pero Titta Di Girolamo tiene más de uno. Si no ¿por qué querría un hombre de cincuenta años vivir ocho en la habitación de un hotel desconocido? Ocho años sin trabajar. Ocho años fumando en silencio, sentado en el vestíbulo o en el bar del hotel, bien vestido pero sin grandes lujos. Una atroz rutina, esperando eternamente a que ocurra algo. Pero ¿qué es lo que tiene que pasar? Titta observa la vida ante él, sin expresar ningún sentimiento ni emoción. No tiene a nadie. Está solo. Es un hombre perdido a causa de la contemplación de algo escondido, pero ¿qué es?¿por qué lo contempla?¿Cuáles son los secretos inconfesables de Titta? (FILMAFFINITY)


La vita di Titta è dominata dalla solitudine, vive da otto anni in un albergo, ciondola dal letto al bagno, l’occupazione principale è la cura dell’aspetto e dell’abbigliamento. Una vita organizzata dalla mafia e dall’arrivo delle valigie cariche di denaro da ripulire in banca, finché posa lo sguardo sulla ragazza del bar che sorride». Cosa è Titta, protagonista di Le conseguenze dell’amore secondo la visione di Toni Servillo, che ne è grandioso interprete e che, a proposito del titolo, aggiunge: «Potrebbe essere un titolo di Marivaux, non voglio fare l’intellettuale ma è una storia che oscilla tra il caso e l’azzardo, che sono gli elementi del teatro di Marivaux». Servillo, che sulla scena francese ha portato Rasoi e sta definendo con il Festival d’autunno di Parigi la presentazione di Sabato, domenica, lunedì, è a Cannes con Olivia Magnani, la ragazza del bar, e il regista Paolo Sorrentino.
Sorrentino è anche autore della sceneggiatura del film, che ha scritto dopo un lungo lavoro di documentazione. «La difficoltà maggiore è che ci sono tanti testi, ma in genere descrivono i grandi processi, gli interrogatori, lo cercavo il vivere quotidiano dei mafiosi è mi hanno aiutato molto i giornalisti, raccontandomi come si vestono, come si muovono, i tic dei mafiosi. E sono state utili le intercettazioni telefoniche, in cui parlano di tutto, anche di cinema, ho sentito due mafiosi che litigavano su Il grande cocomero, dice Sorrentino. «Alcune situazioni sono inventate, ma è vero per esempio che la mafia non esita a mandare un paio di killer all’estero ad eliminare qualcuno. E il dialogo del film in cui uno dei due killer dice che dopo il delitto gli viene fame è preso dalla realtà. E in fondo Titta è come un piccolo Sindona tenuto sotto ricatto dalla mafia e sono tanti i corrieri che portano denaro in Svizzera».
L’ambientazione in Svizzera «è un elemento del film. Chi di noi, arrivando in Svizzera, soprattutto in quella italiana, non prova una sensazione di indeterminatezza? È lo stesso stato di sospensione che prova chi vive a lungo in un albergo», dice Servillo. Il quale avvicina Titta ai personaggi che ha interpretato in L’uomo in più, film d’esordio di Sorrentino, «sono persone destinate a perdere, è questo il loro fascino». Servillo ama il cinema, ma la vera passione di Servillo resta il teatro, sta per portare in scena Benjaminovvo di Franco Marcoaldi e per l’anno prossimo prepara un paio di testi di Vitaliano Trevisan (attore in Primo amore di Matteo Garrone). Se l’augurio dl Servillo è che «il film incontri un maggior numero di spettatori di quanti ne ha avuti L’uomo in più,che ha avuto ottimi risultati critici ma meritava un pubblico più vasto», la scelta di Le conseguenze dell’amore come unico titolo italiano in concorso per il regista Sorrentino è «già un grande risultato». Soddisfatto anche Domenico Procacci che lo ha prodotto con Nicola Giuliano e Medusa, anche perché «abbiamo subito trovato il distributore francese, la Ocean, la stessa di La meglio gioventù. Le aspettative? Spero che piaccia e, personalmente, mi auguro che non venga considerato un “film minore”, etnico, prediletto dai cinefili, come ha detto qualcuno tra i grandi produttori e critici italiani».
Maria Pia Fusco
Da La Repubblica, 14 maggio 2004

9 comentarios:

  1. uno de los links esta muerto,si alguien puede dar una mano por favor.es el 6º link
    gracias

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  2. Trataré de solucionarlo a la brevedad.

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  3. Agregado nuevos enlaces en Megaupload.

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  4. Per favore Amarcord, il link 6 non funzionato.
    Grazzie mille

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  5. Grazzie mille Amarcord!

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    1. Cambiados todos los enlaces en Mediafire. (Espero que duren)

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    2. Marviglioso! Grazzie mille.

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  6. Hola amigo, mil gracias por tan completa página, hermoso el cine de Italia, un abrazo Ernesto F.

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