ESPACIO DE HOMENAJE Y DIFUSION DEL CINE ITALIANO DE TODOS LOS TIEMPOS



Si alguién piensa o cree que algún material vulnera los derechos de autor y es el propietario o el gestor de esos derechos, póngase en contacto a través del correo electrónico y procederé a su retiro.




martes, 6 de septiembre de 2011

Il Sasso In Bocca - Giuseppe Ferrara (1970)


TITULO Il Sasso In Bocca 
AÑO 1970
SUBTITULOS Si (Separados)
DURACION 105 min
DIRECCION Giuseppe Ferrara
GUION Giuseppe Ferrara, Michele Pantaleone
FOTOGRAFIA Luigi Quattrini
PRODUCCION Gigi Martello
MUSICA Vittorio Gelmetti
GENERO Drama
REPARTO Carlo Delle Piane, Giuseppe Di Bella, Accursio Di Leo, Franca Sciutto, Bill Vanders, Vito Zappala, Benedetto Colajanni, Michele Pantaleone, Gianni Solaro, Tom Felleghy, Carlo Hinterman, Aldo Bonamano, Riccardo Paladini, John Francis Lane, Don Calò Vizzini, Aldo Cascino

SINOPSIS Realizzato con la consulenza di Michele Pantaleone, è un film di analisi e di denuncia, in bilico tra documentario e finzione, della criminalità mafiosa in Sicilia di cui l'esordiente regista, ex critico e saggista, registra metodi, misfatti, collusioni e protezioni altolocate, mettendo in evidenza anche i legami tra la mafia isolana e la criminalità organizzata italoamericana (John F. Kennedy, Enrico Mattei). Il mix tra frammenti di repertorio, sequenze di film (Salvatore Giuliano di Rosi) e fatti di cronaca ricostruita è rozzo e schematico, ma non privo di una sua giornalistica efficacia.



Il "sasso in bocca" è lo sfregio che la mafia compie sul cadavere di un affiliato che ha rivelato segreti ad estranei. La mafia moderna ha le sue radici storiche e sociologiche nella nascita del capitalismo americano ai tempi dell'elezione di Roosvelt, mediante l'instaurazione di particolari rapporti tra la mala americana e zone mafiose della Sicilia. Le lotte sindacali, il proibizionismo, gangsterismo e potere politico, sono i poli che, negli Stati Uniti, risentono fortemente di analogie con la situazione italiana. Tale parallelismo è dimostrato dal viaggio in Sicilia di Mussolini, dai contatti dello stesso con Vito Genovese e dalle repressioni superficiali allora demandate alle forze di polizia. Lo sbarco degli Alleati nell'isola italiana trova un appoggio nella mafia, che se ne vale per imporre nell'immediato dopoguerra i movimenti separatisti, la lotta ai sindacati, la violenza religiosa, il banditismo e le coercizioni elettorali. Fallito il tentativo di condurre la mafia, mediante il separatismo, a potere legale, la meta viene raggiunta occultamente e di fatto con l'alleanza ad alto livello tra mafia e potere capitalistico. I metodi e le sottili ramificazioni della mafia divengono strumento di terrore e di potenza. Lo dimostrano le scoperte degli inquirenti in Sicilia e negli Stati Uniti: stessi sistemi, stessa omertà. "Cosa nostra", in America, domina dall'alto con Anastasia e Genovese; la mafia, in Sicilia, ha il suo potere nei mercati nell'edilizia, nella droga con esponenti come Calcedonio di Pisa e Angelo La Berbera.
http://padovacultura.padovanet.it/homepage-6.0/2008/01/personale_di_giuseppe_ferrara.html



SINOSSI
Il "sasso in bocca" e' lo sfregio che la mafia compie sul cadavere di un affiliato che ha rivelato segreti ad estranei. La mafia moderna ha le sue radici storiche e sociologiche nella nascita del capitalismo americano ai tempi dell'elezione di Roosvelt, mediante l'instaurazione di particolari rapporti tra la mala americana e zone mafiose della Sicilia. Le lotte sindacali, il proibizionismo, gangsterismo e potere politico, sono i poli che, negli Stati Uniti, risentono fortemente di analogie con la situazione italiana. Tale parallelismo e' dimostrato dal viaggio in Sicilia di Mussolini, dai contatti dello stesso con Vito Genovese e dalle repressioni superficiali allora demandate alle forze di polizia. Lo sbarco degli Alleati nell'isola italiana trova un appoggio nella mafia, che se ne vale per imporre nell'immediato dopoguerra i movimenti separatisti, la lotta ai sindacati, la violenza religiosa, il banditismo e le coercizioni elettorali.

RECENSIONE
Realizzato con la consulenza di Michele Pantaleone, è un film di analisi e di denuncia, in bilico tra documentario e finzione, della criminalità mafiosa in Sicilia di cui l'esordiente regista, ex critico e saggista, registra metodi, misfatti, collusioni e protezioni altolocate, mettendo in evidenza anche i legami tra la mafia isolana e la criminalità organizzata italo-americana (John F. Kennedy, Enrico Mattei). Il mix tra frammenti di repertorio, sequenze di film (Salvatore Giuliano di Rosi) e fatti di cronaca ricostruita è rozzo e schematico, ma non privo di una sua giornalistica efficacia.
http://www.tntvillage.scambioetico.org/index.php?showtopic=157034

No hay comentarios:

Publicar un comentario