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viernes, 6 de septiembre de 2013

Il ladrone - Pasquale Festa Campanile (1980)


TITULO ORIGINAL Il ladrone
AÑO 1980
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Español (Separados)
DURACION 108 min.
DIRECCION Pasquale Festa Campanile
ARGUMENTO Novela de Pasquale Festa Campanile
GUION Pasquale Festa Campanile, Renato Ghiotti, Ottavio Jemma, Santino Sparta, Stefano Ubezio
MUSICA Ennio Morricone
FOTOGRAFIA Giancarlo Ferrando
REPARTO Enrico Montesano, Edwige Fenech, Bernadette Lafont, Sara Franchetti, Susanna Martinková, Daniele Vargas, Anna Orso, Auretta Gay, Enzo Robutti, Claudio Cassinelli, Stefania D'Amario
PRODUCTORA Coproducción Italia-Francia; Carthago Films / Daimo Cinematografica / Films A2 / Italian International Film / Radiotelevisione Italiana
GENERO Comedia | Biblia. Parodia

SINOPSIS Caleb vive en Galilea en tiempos de Jesús de Nazaret. Siempre se ve envuelto en miserables fechorías entre prostitutas, comerciantes, fariseos y ocupantes romanos. Caleb pretende ser mago, y mientras merodea una cantera buscando la oportunidad para cometer hurtos, intenta descubrir los secretos de Jesús. Lo ha visto multiplicar los panes y los peces y transformar el agua en vino. Piensa que ha encontrado un competidor más hábil que él. Finalmente, decide abandonar su vida de vagabundo y unirse a Deborah para formar un hogar, es apresado por un delito del que ya se había olvidado y condenado a ser crucificado con Cristo. (FILMAFFINITY)

Enlaces de descarga (Cortados con HJ Split)
Subtítulos (Español)


TRAMA: 
Siamo in Galilea, al tempo di Gesù. Il giovane Caleb, che si guadagna da vivere rubando pecore o fingendosi mago per ingannare gli zotici che affollano il mercato, si autoinvita a una festa di nozze, durante la quale assiste alla trasformazione dell'acqua in vino, operata da Gesù. L'incredulo Caleb vede subito in lui un concorrente più bravo, capace di rubargli la piazza, e vuole scoprirne i segreti per poterlo emulare. Tra una disavventura e l'altra, tra una fuga e l'altra per evitare la prigione, egli è testimone di altri prodigi compiuti da Gesù, o ne sente parlare, ma continua a pensare che non si tratti di miracoli, ma di abilissimi trucchi. Resta, tuttavia, affascinato dal Cristo, accanto al quale, dopo essere stato arrestato - per un vecchio furto - finisce sulla croce. A Gesù morente che gli dice: "Stasera verrai con me in Paradiso" risponde: "Grazie, va pure avanti tu".

CRITICA: 
"Intorno a questo personaggio che sta tra il bullo e l'eroe picaresco il regista ha montato una sorta di commedia all'italiana che, pur rispettando la figura di Cristo, ripete talvolta nei dialoghi e nelle situazioni i vezzi meno apprezzabili del genere. Ne è nato uno spettacolo ibrido, diviso tra verità umana e comicità un po' farsesca." (Segnalazioni cinematografiche, vol 89, 1980)

NOTE: 
- TRASMESSO IN TRE PARTI, DOPO L'USCITA NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE, DALLA RAI NEL 1981.- PREMIO DAVID SPECIALE1980 A ENRICO MONTESANO.


Non un film perfetto,non un capolavoro,nemmeno uno di quelli imperdibili.E allora?Niente,allora come capita nella vita con le persone che ci capita di conoscere,magari ci affezzioniamo particolarmente a qualcuno che ha mille difetti ,ma quei due o tre pregi che illuminano le giornate di tormenta.Quindi  prendete le dovute cautele eh?Mica che magari poi non vi piaccia per nulla e vi incazzate con me.
Pasquale Festa Campanile esordisce nel mondo del cinema come sceneggiatore spesso in coppia con Massimo Franciosa,tra gli altri mi piace ricordare un film ampiamente dimenticato eppure validissimo Il Magistrato di Luigi Zampa,ha pubblicato anche diversi libri.Uno è proprio Il Ladrone,edito da Bompiani.
Ha scritto anche opere degne di nota come La Ragazza di Trieste,nel quale come sempre espone una certa attitudine intellettuale al servizio di un linguaggio popolare comprensibile.Non sempre ha fatto cose da rammentare,anzi,però sono operazioni tuttosommato godibili.Io sono legatissimo a questo suo film.
D'altronde parliamo di un film che ha fruttato meritatamente un david di donatello ad Enrico Montesano,per la sua ottima interpretazione del protagonista:Caleb
Un giovane palestinese,(galileo),che vive arrangiandosi attraverso piccole truffe,faticando sotto padrone,girando per il mondo.Un povero,un emarginato,un reietto della società,che però ha fortuna con le donne  e vive cercando sempre l'allegria.Una serie di vicissitudini lo portano spesso a incontrarsi con Gesù,il giovane ladrone è convinto che il Messia sia un concorrente .Un po' lo invidia,un po' lo teme.
Strada facendo incontra un cane-Giosuè-che diventa un suo fidatissimo compagno di lavoro e vita e si innamora ,ricambiato,di Deborah .La quale chiaramente visto il nome ,che professione potrà mai fare secondo voi?Esatto!
Ecco il film tocca livelli assai alti proprio in alcune scene che riguardano Montesano e il cane-la morte della bestia è straziante ,almeno per me .Che uso il cinema e la musica per dar sfogo a certe umani e debolissime emozioni,assai inopportune per la vita pubblica,ma non per i momenti di raccoglimento e solitudine-o anche il rapporto tra Caleb e Deborah,mai sdolcinato o retorico.Due perdenti che vivono,si difendono come possono.Sono davvero due esseri umani.
In questo e nel finale di struggente malinconia soffusa,accennata,percepita,la pellicola offre il meglio.
Non mancano certi scivoloni buffoneschi un po' sciatti,qualche attore e attrice non proprio degni di nota,qualche momento paratelevisivo.Nondimeno per me è uno di quei film che rivedo spesso e volentieri .Uno di quelli che considero miei culti personali.Dateci un'occhiata...

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