13dici a tavola - Enrico Oldoini (2004)

TÍTULO ORIGINAL 13dici a tavola
AÑO 2004
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACIÓN 95 min. 
DIRECTOR Enrico Oldoini
GUIÓN Enrico Oldoini
MÚSICA Stefano Acqua
FOTOGRAFÍA Alessandro Grossi
REPARTO Nicolas Vaporidis, Manuela Borlotti, Angela Finocchiaro, Alessandro Benvenuti, Silvia De Santis, Niccolò Enriquez, Luca Angeletti, Kasia Smutniak, Maria Amelia Monti, Andrea Giuliano, Pietro Fornaciari, Paolo Bonacelli, Giancarlo Giannini
PRODUCTORA Leading Entertainment S.r.l.
GÉNERO Comedia. Drama | Familia. Años 60 

SINOPSIS Giulio, un hombre divorciado de mediana edad, regresa después de muchos años a la antigua villa familiar en Toscana. El hermoso lugar trae a su memoria agridulces recuerdos de su juventud, especialmente el recuerdo de Anna, cortejada por todos sus hermanos, aunque finalmente lo eligió a él, el más joven de todos. La vieja casa fue testigo de la vida de tres generaciones de su familia; pero ahora la propiedad, cuyo mantenimiento es demasiado costoso, se ha convertido en un lastre del que toda la familia desea librarse. Pero Giulio ama tanto la villa y los recuerdos a ella vinculados que decide comprar la parte de todos sus parientes e instalarse definitivamente allí. (FILMAFFINITY)

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Ricordi di gioventù

Dopo tanti anni, Giulio (Giancarlo Giannini) torna nella casa dove sono conservati i ricordi più belli della sua infanzia. Rientrare a "Villa Corbi" lo catapulta in un passato che era stato accantonato: le vacanze estive, le tavolate con tutta la famiglia, i giochi dell'adolescenza, le scommesse con i cugini e, naturalmente, il primo amore. Un coinvolgente viaggio nel passato farà rivivere a Giulio sentimenti dai quali deciderà di non separarsi più: l'amore per i luoghi, i sapori, i colori, i protagonisti dei suoi 18 anni. Il severo padre militare (Alessandro Benvenuti), la madre in crisi (Angela Finocchiaro), la zia tutto pepe (Maria Amelia Monti), il nonno sornione (Paolo Bonacelli), sullo sfondo la calda estate del 1964. Lui ancora ragazzo (Nicolas Vaporidis), innamorato di Anna (Kasia Smutniak), la più bella, la più sensuale, la più contesa. Tra rivalità, dispetti, tradimenti e pazzie, va avanti il racconto di Giulio, che decide di ricominciare a vivere dove la sua vita era veramente iniziata...

Sapore di sale

"13dici a Tavola" è il classico film estivo scacciapensieri, commedia leggera e solare, dichiaratamente autobiografica. La storia procede in parallelo tra presente e passato, ed è discretamente diretta da Oldoini, che si avvale di un cast ben assortito. Giancarlo Giannini è garanzia di qualità, con la sua recitazione sempre ricca e acuta, brave Maria Amelia Monti e Angela Finocchiaro, che danno vita a duetti al femminile molto simpatici, un po' meno Alessandro Benvenuti, poco convincente specie nella prima parte del film. Discreta prestazione anche per i protagonisti più giovani, da Kasia Smutniak (che qui dimostra di avere anche buone doti d'interprete, oltre ad essere una bellissima ragazza) a Nicola Vaporidis, promettente, ma ancora acerbo e po' "piatto". Belle le ambientazioni nella campagna toscana, forse poco valorizzate da una fotografia troppo televisiva, piacevoli e simpatiche le musiche in stile anni '60.

Tecnica

La qualità video del film è decisamente buona, non potendo essere altrimenti, vista la pellicola assai recente. Il quadro è luminoso e molto nitido, i colori vivi e brillanti, nessun difetto di particolare rilevanza guasta la visione, globalmente piacevole. L'audio ci viene offerto su una sola traccia Dolby: è pur vero che la natura del film non comporta dinamiche audio particolari, ma una 5.1 si sarebbe potuta realizzare senza problemi... C'è da dire, comunque, che l'unica traccia fa discretamente il suo dovere, restituendo dialoghi chiari e puliti ed esaltando le simpatiche musiche anni '60. Presenti i sottotitoli anche in francese ed inglese, buona la traduzione della sceneggiatura.

Extra

Il contenuto extra più interessante è sicuramente il Backstage, simpatico documentario sul set di quasi 20 minuti, che racchiude interviste al regista e agli attori, mostra la realizzazione di qualche breve sequenza, il tutto in un'atmosfera allegra e solare. Completano gli extra una piccola fotogallery, trailer e spot televisivi e radiofonici del film.

Per concludere...

Film leggero, che si lascia guardare volentieri: non lascia nulla di particolare, ma riesce a non annoiare e ad intrattenere gradevolmente. Buona la qualità video, essenziale quella audio, discreti gli extra. Se amate le commedie estive, tipo "Sapore di sale", non mancate di dare un'occhiata a questa simpatica opera di Oldoini. Se nel film di formazione cercate lo spessore, dirigetevi altrove o rimarrete delusi dall'eccessiva leggerezza di questa pellicola.
Antonio Rauccio
http://www.spaziofilm.it/recensioni/4388/13dici-a-tavola.aspx

Giulio (Giancarlo Giannini) torna dopo molti anni in un vecchio casale di famiglia dove da adolescente aveva vissuto con la sua numerosa famiglia e scoperto le prime inquietudini adolescenziali, tra cui il primo travolgente amore scoperto a diciott’anni e che si era magicamente materializzato nella fascinosa Anna (Kasia Smutniak) una ragazza figlia di un’amica della madre.
Per Giulio ritornare in quel luogo in occasione della vendita dell’immobile scatenerà una serie di ricordi che rischieranno di sopraffarlo, il sentimento provato, profumi e sapori di una toscana vissuta attraverso gli occhi della gioventù e le grazie della splendida e giovane Anna contesa dagli uomini di tutta la famiglia e da cui Giulio si troverà inesorabilmente stregato.
Saranno quei ricordi conservati nelle mura di quella casa, ricordi di preziosi attimi che non torneranno più e di cui quel casale conserva la memoria spingeranno Giulio non solo a non vendere la casa, ma ad acquistarne le quote dai fratelli, così da da avere la certezza che la casa diventi il luogo dove trascorrere la sua vecchiaia e dove andarsene coircondato dai ricordi di gioventù.
Cast davvero notevole per Enrico oldoini che dopo la fase da cinepanettone con un paio di Vacanze di Natale e il dittico Anni ’90,  sforna un nostalgico amarcord all’insegna della nostalgia con un’agrodolce commedia che ha dalla sua proprio quella malinconica atmosfera alla Sapore di mare trasposta nella bucolica campagna toscana che già Bertolucci aveva esplorato con il suo Io ballo da sola.
Oldoini purtroppo non riesce a sfruttare appieno il materiale umano ed emotivo a disposizione, si lancia in nostalgiche digressioni da feuilleton televisivo, riesce a donare una certa familiarità alle dinamiche familiari in cui molti potranno riconoscersi, ma a minare la messincena una limitante impronta televisiva che da sempre caratterizza il lavoro di questo regista.
13dici a tavola resta comunque il miglior lavoro di Oldoini dai tempi dell’esordio con Cuori nella tormenta, nel mezzo tanta tv mascherata da cinema compreso il recente I mostri oggi dove si tocca un classico tanto per far cassa e si genera l’ennesimo baraccone macchiettistico da piccolo schermo.
Pietro Ferraro
http://www.ilcinemaniaco.com/13dici-a-tavola-recensione/