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sábado, 3 de agosto de 2013

La venexiana - Mauro Bolognini (1986)


TITULO ORIGINAL 
La venexiana
AÑO 
1986
IDIOMA 
Italiano
SUBTITULOS 
Español (Separados)
DURACION 
83 min.
DIRECCION 
Mauro Bolognini
ASISTENTE DE DIRECCION 
Roberto Tatti, Francesco Papa
ARGUMENTO 
Tratado libremente de “La Venexiana”, anónimo del 500
GUION 
Massimo Franciosa
MUSICA 
Ennio Morricone
FOTOGRAFIA 
Giuseppe Lanci
MONTAJE 
Alessandro Lucidi
REPARTO 
Laura Antonelli, Monica Guerritore, Jason Connery, Claudio amendola, Clelia Rondinella, Cristina Noci, Annie Belle, Stefano Davanzati, Luigi Fiore, Michelangelo Pace
PRODUCTORA 
Lux International
GENERO 
Comedia | Erótico. Siglo XVI

Sinópsis
Siglo XVI. Un caballero llega a Venecia mientras se está celebrando la fiesta del Agradecimiento. Bernardo “El Gondolero” pasea al forastero, que se siente fascinado ante tantas maravillas. Su presencia es advertida en seguida por la hermosa viuda Ángela, enlutada pero llena de deseos, y por la joven Valeria, cuyo marido está de viaje en Florencia. Bernardo informa al caballero de que en Venecia es posible vivir, y con éxito, toda clase de aventuras. (FILMAFFINITY)
 
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Trama:
Un gentiluomo forestiero (Jules) arriva a Venezia mentre si sta svolgendo la Durante la Festa del Ringraziamento, .Un gentiluomo forestiero, Jules ( Jason Connery) arriva a Venezia durante la Festa del ringraziamente.Naturalmente, affitta una gondala per ammirare le bellezze della città. Ma è lui stesso oggetto della ammirazione di due donne: la vedova Angela ( Laura Antonelli) e la  Valeria  (Monica Guerritore) che ha marito ma si sente trascurata per gli impegni dell’uomo che lo tengono sovente lontano da Venezia. In quei giorni, ad esempio, è dovuto andare a Firenze ed è ancora lontano da casa. Le due donne, ciascuno per conto proprio cercano di attirare il bel giovane nella trappola, vi riesce per prima la bella vedova, con la complicità della fantesca Nena ( Clelia rondinella) che si avvale a sua volta delle capacità oratorie del gondoliere di Jules, Bernardo ( Claudio Amendola). Valeria tuttavia, non vuole restare a bocca asciutta; si traveste da cavaliere e si butta per calli e canali alla ricerca del bel forestiero. Lo trova e se lo trascina a casa.
L’arriva del marito pone fine alla loro avventura ed il bel forestiero riprende il suo posto sulla gondola di Bernardo, soddisfatto che alla tanta bellezza dei luoghi corrisponda altrettanta generosità delle donne.

Note:
1. Prima dei titoli di testa, appare questo cartello:
“ Anche le donne che appaiono diverse per gli abiti, una volta dimessi questi non solo  oggetto d’amore, ma amano come gli uomini” In coda: “ Non favola, non commedia, ma storia vera”

2. Altri collaboratori: Filippo Trevisani, consulenza storica; Fabrizio Vicari, Daniele Cimini, assistenti operatori; Enrica Riscossi, assistente costumista

3. dalla critica: “Anche l’elegante Mauro Bolognini, chi l’avrebbe mai detto,cade nella trappola del pornosoft in una commediola in costume insulsa e inutile, in cui si salva la bella fotografia di una Venezia insolita. Laura Antonelli e Monica Guerritore si spogliano con parsimonia, non così la prosperosa Clelia Rondinella. Lo sciapo Connery junior non vale un’unghia del celebre padre, il sanguigno romano Claudio Amendola è un gondoliere fasullo. Quasi come il film”. (Massimo Bertarelli, ‘Il Giornale’, 22 settembre 1986)
http://cortoin.screenweek.it/archivio/cronologico/2009/11/la-venexiana.php
 

Il soggetto, liberamente tratto dalla commedia omonima di “anonimo” del XVI secolo, è incredibilmente scialbo e il film, anche se elegante e “in maschera” con la raffinata iconografia degli scorci veneziani, i costumi (Aldo Butti) e le soavi musiche morriconiane, pare avere il solo fine di mettere in vetrina scene pruriginose, ma con due dive (Laura Antonelli e Monica Guerritore) che centellinano le nudità e Clelia Rondinella che sopperisce. Probabilmente il punto più basso raggiunto dalla filmografia di Mauro Bolognini: non per la sua natura di genere (pornosoft, film erotico) ma per la pretenziosità con cui finge di non esserlo. Il figlio di Sean Conney non ha lasciato tracce di sé e si vede perché; Claudio Amendola interpreta un gondoliere. Produzione di Ciro Ippolito.
Niccolò Rangoni Machiavelli
https://www.spietati.it/la-venexiana/
 
 
Mauro Bolognini è un grande, da rivedere e rivalutare per sottrarlo a quel limbo in cui la critica ipercontenutistica degli anni Cinquanta e Sessanta lo ha confinato accusandolo di formalismo e, orrore!, calligrafismo. Il guaio di Bolognini era di essere molto elegante e colto, e capace di messinscene squisite, il che lo rendeva agli occhi dei rudi custodi del neorealismo e post-neorealismo alquanto sospetto. Questo La Venexiana del 1985 è tra gli ultimissimi suoi lavori, quando già la sua stagione aurea era passata, un film in cui Bolognini fu anche costretto a parecchie concessioni alle maniere e ai pessimi gusti del cinema erotico allora dominante. Ma la sua impronta c’è ed è visibile, in questa messa in cinema di un testo teatrale di un anonimo della Venezia cinquecentesca. Una commedia scatenata e licenziosa su due donne, una vedova ancora bellissima e una giovane sposa, che si scontrano per portarsi a letto il comune oggetto del desdierio, un ragazzo venuto da fuori e incontrato durante il carnevale. Testo che era stato riscoperto negli anni Sesssanta e portato a teatro da Maurizio Scaparro con Valeria Moriconi, e che avrebbe avuto poi nell’82 una memorabile versione di Giancarlo Cobelli con Alida Valli. Qui al posto di Moriconi e Valli quale vedova c’è una Lauara Antonelli già nella fase discendente della carriera, cui si contrappone Monica Guerritore, allora regina dell’erotico d’autore per via dei film girati con Gabriele Lavia. Da vedere, cercando di rintracciare i segni della direzione di Bolognini. Di culto vero Jason Connery, figlio di Sean, che quale ragazzotto bello e conteso cerca la sua strada nel cinema. Non ne farà molta. Anche se Bolognini ne valorizzò al massimo grado la fisicità.
Luigi Locatelli
https://nuovocinemalocatelli.com/2016/04/16/film-da-recuoerare-stasera-in-tv-la-venexiana-di-mauro-bolognini-sab-16-apr-2016-tv-in-chiaro/
 

 
 
 

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