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viernes, 11 de enero de 2013

Benvenuto, reverendo! - Aldo Fabrizi (1950)


TITULO ORIGINAL Benvenuto, reverendo!
AÑO 1950
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 90 min.
DIRECCION Aldo Fabrizi
GUION Aldo Fabrizi, Piero Tellini
REPARTO Aldo Fabrizi, Lianella Carell, Gabriele Ferzetti, Giovanni Grasso, Virginia Balistrieri, Pitto, Marianne Hold, Alfredo Leggi
FOTOGRAFIA Aldo Giordani
MUSICA Carlo Innocenzi
MONTAJE Mario Bonotti
ESCENOGRAFIA Alfredo Montori
PRODUCCION Aldo Fabrizi para Alfa Film
GENERO Sátira

SINOPSIS Uscito di prigione, ladruncolo ruba di nuovo e, per evitare di essere scoperto, si traveste da prete. Equivoci a non finire, ma lieta fine. Commedia modesta e anemica che si regge sulla simpatia di Fabrizi. (Il Morandini)


Trama
Giuseppe esce di prigione dopo scontata la pena inflittagli per furto. Animato da buoni propositi, si reca in un paesino e va in cerca del parroco, per il quale ha una lettera di raccomandazione. Giuseppe vorrebbe del lavoro; ma il parroco è gravemente ammalato, ha la febbre, il delirio, non può aiutarlo. Spinto dalla fame, Giuseppe ruba cento lire dalla cassetta delle elemosine; ma viene scoperto, minacciato, inseguito. Trovata una tonaca del parroco, l'indossa e così travestito, può allontanarsi dal paese. Sulla strada è fermato da un vice brigadiere dei carabinieri, che lo prende per il parroco e lo prega di andare con lui al castello di un ricco proprietario terriero. Questi invoca l'intervento del creduto parroco per calmare i contadini, che hanno proclamato lo sciopero generale e vogliono invadere le terre. In cambio il proprietario offre a "Don Peppino" una forte somma per ricostruire la Chiesa diroccata. Giuseppe, dopo un po' d'esitazione, accetta l'incarico, e da prima non ottiene nulla; ma poi, quando la situazione si fa pericolosa, in seguito ad un equivoco, mette tutti d'accordo ed è portato in trionfo dai contadini. Prima d'allontanarsi il finto prete fa del bene a tutti e, resi anche i denari rubati, se ne va, solo e triste, ma con la coscienza tranquilla.
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=12096&url_target=http%3A//www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm_2009.jsp%3Fcodice%3D5084%26completa%3Dno


Secondo lavoro di Fabrizi regista, come per Emigrantes (di due anni precedente) anche protagonista del suo stesso film. A scriverlo ci pensa Piero Tellini, cui Fabrizi dà una mano per la sceneggiatura; fra gli altri interpreti i nomi maggiori sono quelli di Gabriele Ferzetti e di Lianella Carell, appena giunta alla celebrità nel Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica. Ancora la veste del sacerdote per il protagonista, che solo qualche anno prima interpretava don Pietro Pellegrini (personaggio ispirato a don Morosini) in Roma città aperta di Rossellini; ma questa volta la facciata dell'opera è apertamente quella della commedia. Una commedia cucita addosso a Fabrizi, chiaramente, che non tradisce le aspettative pur nei limiti del lavoro: una storia semplice fatta di buoni sentimenti in cui il 'cattivo' protagonista (ladruncolo appena uscito dal carcere e pure recidivo) è in fondo un personaggio dal cuore d'oro. Questo Benvenuto, reverendo! non è un lavoro particolarmente memorabile, ma è comunque una pellicola onesta che realizza in pieno le sue aspettative.
mm40
http://www.filmtv.it/film/30628/benvenuto-reverendo/

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