TÍTULO ORIGINAL
Agguato a Tangeri
AÑO
1957
IDIOMA
Italiano
SUBTÍTULOS
Español (Separados)
DURACIÓN
92 min.
PAÍS
Italia
DIRECCIÓN
Riccardo Freda, Jorge Grau
GUIÓN
Sandro Continenza, Riccardo Freda, Vittoriano Petrilli, Paolo Spinola
MÚSICA
Lelio Luttazzi
FOTOGRAFÍA
Gábor Pogány, Francisco Sempere (B&W)
REPARTO
Edmund Purdom, Geneviève Page, Gino Cervi, José Guardiola, Félix Dafauce, Antonio Molino Rojo, Luis Peña, Amparo Rivelles
PRODUCTORA
Co-production Italia-España; Cinematografica Cervi, Producciones Ariel, Rodas P.C
GÉNERO
Drama | Crimen
John Milwood, un americano che si dice sia stato espulso dagli Stati Uniti, fa la corte a Mary, figlia di Henry Bovelasco, ricco ittiologo. Questi non vede di buon occhio il giovane, che ritiene sia un cacciatore di dote: resosene conto, John lascia Mary, che l'abbandono addolora vivamente. John passa le sue serate al tabarin, di cui è proprietario un certo Gonzales, e avendo scoperto che costui e un trafficante di stupefacenti, gli propone di associarlo al proprio losco traffico. Per evitare una denuncia, Gonzales accetta la proposta ed affida a John l'incarico di far sparire il cadavere d'un agente della polizia federale americana, che nella veste di barman era riuscito ad introdursi nell'ambiente dei trafficanti di droga. Ma anche John è, in realtà, un agente, cui è stato affidato il compito di scoprire le fila del losco traffico che si svolge a Tangeri. Egli sfugge per miracolo ad un tranello tesogli da un corrotto funzionario di polizia, e tutti lo credono morto, ad eccezione di Mary, cui ha rivelato i suoi piani. Riesce così a sgominare la banda dei trafficanti, il cui capo era un ex gangster di Chicago, Henry Bovelasco.
Film italospagnolo di Riccardo Freda, basato su di una certa diligenza e, soprattutto, con notevole chiarezza narrativa. (U. Tani, "Intermezzo", 3,15/2/1958).
https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/agguato-a-tangeri/8525/
John, agente FBI in incognito, indaga a Tangeri su un grosso giro di narcotraffico. Nel tempo libero trova modo di frequentare la bella Mary, ma il facoltoso Henry Bovelasco, padre di lei, lo tiene a distanza. Ciò che John scoprirà su Henry sarà scioccante.
Con Agguato a Tangeri, Riccardo Freda – sotto pseudonimo anglofono: Robert Hampton – tenta la carta del noir: e con discreta resa in termini estetici e di intrattenimento. Ne viene infatti fuori una pellicola fosca, nebbiosa, complice anche la fotografia in bianco e nero di Gabor Pogany e la colonna sonora jazzata di Lelio Luttazzi; un film misterioso e dai personaggi, per quanto tagliati con l’accetta, gravidi di segreti, volutamente inafferrabili. La sceneggiatura è opera di un team di scrittura a otto mani composto dal regista, da Sandro Continenza, da Paolo Spinola e da Vittoriano Petrilli; la storia sostanzialmente si regge in piedi da sé, il ritmo c’è e tanto basta per gli obiettivi del lavoro. Fra gli interpreti sono in evidenza Gino Cervi, Edmund Purdom, Genevieve Page e Felix Dafauce; in veste di produttore troviamo Antonio Cervi, figlio del protagonista, che qualche anno dopo passerà dietro la macchina da presa col nomignolo di Tonino. Agguato a Tangeri è un prodottino senza tanti fronzoli, né aspettative, ma nei suoi limiti adeguatamente rifinito.
mm40
https://www.filmtv.it/film/176/agguato-a-tangeri/recensioni/944437/#rfr:none
***
In una Tangeri poco riconoscibile si muovono i fili di una complicata crime-story, dove un uomo dal passato poco chiaro si destreggia felino fra situazioni ad alto rischio di morte. Riccardo Freda, con l'eleganza e la capacità di sempre, confeziona ancora un prodotto dignitoso, guardando al mercato internazionale, penalizzato però da un budget all'italiana. La trama, non originalissima, è solo un pretesto per tenere desta l'attenzione, fra false piste e colpi di scena, dove, fra tutti, si staglia accattivante la figura di un giovane Edmund Purdon.
MEMORABILE: La recitazione stranamente "legnosa" di Gino Cervi.
Myvincent
https://www.davinotti.com/film/agguato-a-tangeri/44721
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