TITULO ORIGINAL Il conte Tacchia
AÑO 1982
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 117 min.
DIRECCION Sergio Corbucci
GUION Sergio Corbucci, Sergio Donati, Massimo Franciosa, Luciano Vincenzoni (Argumento: Sergio Donati, Luciano Vincenzoni)
MUSICA Armando Trovajoli
FOTOGRAFIA Luigi Kuveiller
REPARTO Enrico Montesano, Vittorio Gassman, Paolo Panelli, Ninetto Davoli, Giuseppe Pambieri, Claudio Gora, Riccardo Pizzuti, Alvaro Amici, Andrea Aurelli, Salvatore Billa
PRODUCTORA Adige Film 76 / D.A.C. / Radiotelevisione Italiana (RAI)
GENERO Comedia
AÑO 1982
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 117 min.
DIRECCION Sergio Corbucci
GUION Sergio Corbucci, Sergio Donati, Massimo Franciosa, Luciano Vincenzoni (Argumento: Sergio Donati, Luciano Vincenzoni)
MUSICA Armando Trovajoli
FOTOGRAFIA Luigi Kuveiller
REPARTO Enrico Montesano, Vittorio Gassman, Paolo Panelli, Ninetto Davoli, Giuseppe Pambieri, Claudio Gora, Riccardo Pizzuti, Alvaro Amici, Andrea Aurelli, Salvatore Billa
PRODUCTORA Adige Film 76 / D.A.C. / Radiotelevisione Italiana (RAI)
GENERO Comedia
SINOPSIS El hijo de un carpintero recibe el sobrenombre de "conde Tacchia" por su obsesión con la nobleza. Viste elegante y trata de actuar como un noble con la ayuda del viejo príncipe Torquato. Una noche, una joven noble empieza a interesarse por él, y Checco no tardará en verse atrapado en el mundo traicionero de la aristocracia romana. (FILMAFFINITY)
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Romanzo popolare a tinte rosa.
All'insegna dei buoni sentimenti
Roma, 1910. Il giovane Checco è un grande sognatore, figlio di un falegname soprannominaminato Il Conte Tacchia. Per le sue velleità nobiliari e per il desiderio smodato di entrare a far parte dell'aristocrazia capitolina. Il titolo gentilizio di cui fa bella mostra gli è stato conferito dagli amici. Per la sua abitudine di portare sempre in tasca delle tacchie, i cunei di legno che utilizza per assicurare l'equilibrio dei mobili che traballano.
Ma non sempre i sogni sono impossibili... e con l'aiuto di una cospicua eredità ed il benestare del Re Vittorio Emanuele III, la realtà riesce a superare di molto la fantasia.
Checco riesce a coronare il sogno del padre. Ora è Conte, il vero Conte Tacchia. Nobiluomo al pari delle più antiche famiglie romane, con gli stessi diritti e privilegi. Ma spesso ancora vittima delle discriminazioni. Come quando si invaghisce di una contessina e riceve un netto rifiuto. O viene sfidato a duello per questioni d'onore.
Ma nonostante il nuovo ruolo sociale, il suo cuore continua ad essere quello di un popolano dai buoni sentimenti. Pronto a rinunciare a tutto pur di coronare il suo legame d'amore con Fernanda. L'amata di tutta una vita.
Saga grottesca sul tema della nobiltà. Per il regista Sergio Corbucci, nato il 6 dicembre 1926 a Roma, si Tratta del cinquantatreesimo ciak. Per l'attore Enrico Montesano è la trentatreesima prova.
http://www.archivio.raiuno.rai.it/schede/9005/900595.htm
Ma non sempre i sogni sono impossibili... e con l'aiuto di una cospicua eredità ed il benestare del Re Vittorio Emanuele III, la realtà riesce a superare di molto la fantasia.
Checco riesce a coronare il sogno del padre. Ora è Conte, il vero Conte Tacchia. Nobiluomo al pari delle più antiche famiglie romane, con gli stessi diritti e privilegi. Ma spesso ancora vittima delle discriminazioni. Come quando si invaghisce di una contessina e riceve un netto rifiuto. O viene sfidato a duello per questioni d'onore.
Ma nonostante il nuovo ruolo sociale, il suo cuore continua ad essere quello di un popolano dai buoni sentimenti. Pronto a rinunciare a tutto pur di coronare il suo legame d'amore con Fernanda. L'amata di tutta una vita.
Saga grottesca sul tema della nobiltà. Per il regista Sergio Corbucci, nato il 6 dicembre 1926 a Roma, si Tratta del cinquantatreesimo ciak. Per l'attore Enrico Montesano è la trentatreesima prova.
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Trama
Al centro della storia c'è la rivalità tra due coppie: Checco Puricelli, innamorato di Fernanda, ed il marchese Lollo, invaghito della duchessina Elisa. Il guaio è che Checco si atteggia a conte, conte Tacchia per l'appunto, in quanto, essendo figlio d'un falegname, porta sempre in saccoccia qualche cuneo di legno, le "tacchie", per assicurare l'equilibrio di mobili e stipetti. Il sincero amore che lo lega a Fernanda non gli impedisce di pedinare la duchessina, per cui gli si scatena contro il risentimento e l'odio del marchese Lollo. Un nobile francese taccia gli italiani, ed in particolare i nobili romani, di codardia: Lollo fa di tutto per spingere il rivale Checco ad affrontarlo in duello. Il nostro viene creato vero conte dal re Vittorio Emanuele III e convinto a scendere in campo. Il duello si svolge in modo inconsueto e comico e termina senza vincitori né vinti: restano tutti due salvi. Chi morirà invece sarà il vecchio falegname, che, in compagnia allegrona e balorda con il principe Terenzi, nobiluomo inveterato ubriacone ma ammiratore di Checco, si "abbuffava" con l'amico durante lo scontro del figlio con il francese. Ambedue saranno trovati cadaveri con la bocca piena di spaghetti. Checco eredita i beni di Terenzi: ora può darsi alla bella vita. Invita i nobili a festeggiare il suo arrivo all'alta società, ma questi non la degnano di risposta. Invita allora i popolani, che ne approfittano con trasporto ed entusiasmo. Stravince poi i nobili al gioco d'azzardo e getta sul lastrico il padre della duchessina. Questa gli si attacca addosso sperando di riavere le cambiali firmate dal genitore e va a finire che lo convince a sposarla. Al momento solenne del "sì" però il nostro pronuncia un secco "no" e corre da Fernanda. Mentre quest'ultima trascorre un breve periodo in carcere per offesa a pubblico ufficiale, Checco parte volontario per la guerra di Libia, cade valorosamente e viene decorato con medaglia d'oro. Mentre il cantastorie di Roma lo celebra, egli torna per rimanere per sempre con la sua amata Fernanda.
Critica
Con i soliti ingredienti (turpiloquio, colore locale, macchiette e buffonerie), il regista Sergio Corbucci confeziona un prodotto che fa la sua figura nel panorama del cinema popolare. (G.Grazzini - Cinema '83).
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=12096&url_target=http%3A//www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm_2009.jsp%3Fcodice%3D16137%26completa%3Dsi
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=12096&url_target=http%3A//www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm_2009.jsp%3Fcodice%3D16137%26completa%3Dsi
mi son preso un bello spavento quando ho letto che il blog era stato rimosso...
ResponderEliminarmeno male che ci sei!!!
Grazie. Ormai era solo uno spavento.
EliminarGracias, gracias, gracias.
ResponderEliminarEn lo que necesites y pueda ayudarte, contá conmigo.