TITULO ORIGINAL Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca
AÑO 1975
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Español (Separados)
DURACION 105 min.
DIRECCION Mario Morra
REPARTO Renato Pozzetto, Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Vittorio De Sica, Alain Delon, Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Totò, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Nino Manfredi
MONTAJE Paolo Wohicievich
MUSICA Lelio Luttazzi
PRODUCCION Merope Film
GENERO Comedia
FORMATO: B/N-Color
SINOPSIS Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca è un film antologico del 1976 diretto dal regista Mario Morra. Presenta spezzoni di film italiani prodotti dalla Titanus dal 1947 al 1962, commentati ironicamente dalla voce di Oreste Lionello e presentati da un giovane Renato Pozzetto, all'epoca star emergente. (Wikipedia)
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Subtítulos (Español)
TRAMA:
Il film, tratto esclusivamente dal materiale delle pellicole Titanus 1946/1964 (con qualche inserto documentaristico dell'Istituto Luce) è un "collage" di scene in prevalenza umoristiche o di commedie-varietà. L'antologia è presentata da Renato Pozzetto che appare all'inizio dello spettacolo, a metà e alla fine, in una sorta di scontro pugilistico con i divi e le dive che lo hanno preceduto nella carriera cinematografica. Alcuni dei film sfruttati appaiono più volte (es. "I due gondolieri", "Pane amore e fantasia", "L'armata Brancaleone", ecc.), ma la preferenza è stata data al chilometrico ballo de "Il Gattopardo" che in un certo qual modo dovrebbe fungere da leitmotiv. Numerosi sono gli attori e le attrici che vengono così menzionati insieme ad alcuni dei loro film.
CRITICA:
"Renato Pozzetto presenta un'antologia delle commedie prodotte dalla Titanus dal 1946 al 1964. Una rassegna del neorealismo rosa e dell'Italietta di Scelba in un come eravamo che non manca di spunti satirici. Fa sempre piacere rivedere la Magnani, Sordi e Totò: però l'operazione resta una furbata per fare un film praticamente con niente." (P.Mereghetti - Dizionario dei film).
NOTE:
- Testi del commento: R. Pozzetto, A. Parenzo
- Totò e' presente con episodi tratti da:
Totò diabolicus
Totò lascia o raddoppia?
Risate di gioia
Totò contro i quattro
I due colonnelli
La Titanus compie un secolo. Sono cent’anni di cinema e di televisione che ci prepariamo a celebrare, in questo 2004, soprattutto per onorare il lavoro di tanti uomini e donne, famosi o sconosciuti, la cui professionalità e la cui passione ci hanno consentito di arrivare fin qui.
Io di anni ne ho qualcuno di meno della Titanus. Ho comunque l’età giusta per poter dire con orgoglio di aver vissuto con il cinema italiano, continuando una tradizione di famiglia che, nata con mia madre Leda Gys e con mio padre Gustavo, prosegue ora con mio figlio Guido. La nostra è una storia di spettacolo (ieri il cinema, oggi la fiction tv), dunque è la storia di un magico mondo di sogni, di emozioni, di gratificazioni e di entusiasmi; ma anche di scelte impegnative, di costosi sacrifici, di audaci scommesse.
Centinaia e centinaia di film, centinaia di storie raccontate per immagini nell’arco di un secolo. Prima immagini mute e tremolanti, proiettate in bianco e nero, col pianista nel buio che, tenendo d’occhio il lenzuolo dello schermo, batteva sui tasti per ricavarne un commento musicale. Poi il sonoro, il colore, lo smalto del cinemascope, le suggestioni del surrounding. E gli attori più amati, i registi più celebrati, i premi più prestigiosi, i titoli delle opere che resteranno per sempre nell’albo d’oro della settima arte.
Nel frattempo, con cent’anni sulle spalle (ma un uomo, ha scritto Vitaliano Brancati, può avere due volte vent’anni senza sentire il peso dei quaranta), la Titanus si proietta in avanti, costruisce giorno dopo giorno il suo futuro. E se prima si occupava di cinema, ora si dedica soprattutto alla tv, produce le fiction, i grandi serial televisivi. Insomma investe la sua esperienza e la sua passione per fabbricare nuove storie e nuove immagini destinate a farci compagnia scorrendo ogni sera sul piccolo schermo di quell’elettrodomestico che a volte molti dicono di odiare come le noccioline americane (lo diceva il grande Orson Welles). E tuttavia non riescono a smettere di mangiare le noccioline americane.
Goffredo Lombardo
ESTIMADO AMARCORD: gracias por tu tarea de compartir estas peliculas. Esta tiene la mayor parte de los enlaces caidos, si los podés resubir te voy a estar agradecida.
ResponderEliminarMaría
María
EliminarEstán todos los enlaces en línea. Tratá de descargarlos con JDownloader o
copiando cada enlace y luego pegarlo en una ventana nueva.
Suerte.