TÍTULO ORIGINAL
Ultimo incontro
AÑO
1951
IDIOMA
Italiano
SUBTÍTULOS
Español (Separados)
DURACIÓN
89 min.
PAÍS
Italia
DIRECCIÓN
Gianni Franciolini
GUIÓN
Edoardo Anton, Alberto Moravia, Fede Arnaud, Gian Paolo Callegari, Giorgio Pastina, Antonio Pietrangeli (Novela: Marco Praga)
MÚSICA
Enzo Masetti
FOTOGRAFÍA
Anchise Brizzi (B&W)
REPARTO
Alida Valli, Amedeo Nazzari, Jean-Pierre Aumont, Leda Gloria, Vittorio Sanipoli, Giovanna Galletti, Henri Vidon, Laura Carli, Michele Malaspina, Gianna Segale, Juan Manuel Fangio
PRODUCTORA
Lux Film
GÉNERO
Drama | Prostitución. Coches / Automovilismo
El último encuentro ... entre Fangio y Amedeo Nazzari
A finales de octubre de 1951 debutó en los cines italianos la película “El último encuentro”.
El protagonista principal de la película "El último encuentro", en la que también participó Alberto Moravia en el guión y que también se rodó en la pista de Monza, fue el ídolo cinematográfico del momento Amedeo Nazzari., que hacía el papel de ingeniero de pruebas del entonces muy milanés Alfa Romeo , y de la inquietante Alida Valli .
Junto a Nazzari había nombres ilustres en el automovilismo competitivo como J uan Manuel Fangio , Nino Farina , Consalvo Sanesi y Felice Bonetto y… el formidable Alfetta 159.
https://www.motoremotion.it/2016/10/27/lultimo-incontro-nazzari-fangio/
L'Ultimo incontro (1951) [5 errori]
Incongruenza: [N° 18403] Alida Valli in piena estate gira con cappotto pesante.
Continuità: [N° 90736] 8'15'' Primo piano di Nazzari,mezzobusto frontale,in giacca e "maglia della salute" abbottonata fino al collo. Tra primo e secondo bottone si vede la pelle,perché la canotta non è ben tesa nei pantaloni, e tra un bottone e l'altro si spancia. Nuovo ciak,stesso tempo,allargamento del campo e diversa angolazione: Nazzari è di spalle,si gira in favore di camera (8'18'') e la canotta è in perfetto ordine.
Doppiaggio/Cartelli: [N° 90737] 24'13'' Primissimo piano della lettera che Alida Valli -sposata con un Nazzari insolitamente cornuto- ha scritto al suo amante,il pilota Bonesi. Alla quarta e quinta riga si legge: " Io non posso abbOndonare mio marito". Abbondonare no,ma scornocchiare sì...
ND: [N° 90739] 25'52'' Autodromo di Monza. Bonesi va in testa-coda: sul muretto a bordopista si legge la pubblicità Reinach-Oleoblitz. Nuovo ciak,stesso tempo,campo lungo,altra angolazione e diversa qualità di ripresa: l'auto da corsa che impatta contro il muro,incendiandosi e -probabilmente- bruciando vivo il poveretto che la guidava,è un'altra: la scritta pubblicitaria non c'è più (altro tratto di pista). Spezzone di pellicola cinicamente inserito nel montaggio per accrescere il pathos d'un film di per sè non eccezionale.
Continuità: [N° 98853] 3'48'' Jean Pierre Aumont al volante d'un'Alfa con guida a destra. L'attore è inquadrato di profilo destro: le due razze del volante (angolo inf. destro dello schermo) stanno in posizione orizzontale. Nuovo ciak,stesso tempo: Aumont, inquadrato frontalmente, tiene il volante (tagliato a metà dal lato inferiore dello schermo) con una razza in verticale (come se curvasse a destra).
http://www.bloopers.it/testo/index.php?id_film=3136&Lettera=U
Un bel melodramma da un soggetto letterario di Marco Praga, d'ambientazione milanese perfetta e insuperabile nella sua autonoma bellezza.
Qui intriso di cinico fatalismo e sulla scia dei grandi successi matarazziani del periodo, da qui la non casuale e riconoscibilissima scelta del protagonista maschile in Amedeo Nazzari (ma c'è anche come co-protagonista Jean Pierre Aumont, e non so se mi spiego), e anche se Franciolini non sia di certo bravo quanto Matarazzo o Lattuada e Cottafavi e il film stesso non è rimasto come uno degli esempi più fulgidi dell'amato filone, grazie ad una protagonista assoluta veramente divina e bravissima - commovente e al contempo leggera e dalla scarsa empatia umana iniziale, come Alida Valli, la quale nonostante una bellezza fin troppo abbacinante interpreta alla perfezione il racconto del film-, esso si staglia e si eleva da ogni residua e contingente mediocrità di fondo.
Ben oltre la descrizione di quel che possono essere le aduse e abusate inquietudini di una moglie borghese annoiata e appesantita nell'animo, dalla routinaria e passiva vita matrimoniale della buona borghesia, in una nebbiosa cinta periferica meneghina. La quale compirà adulterio, come ancor soleva si dicesse, tradendo il marito che lavora all'Alfa Romeo di Arese come tecnico del reparto squadra corse automobilistiche, sempre frequentando i circuiti come l'autodromo di Monza, nel quale sono ambientate alcune interessantissime sequenze
Tratto dal romanzo di Marco Praga, “La Biondina”.
Notevole l'apporto e la cura alle scenografie e alla cura di ogni minimo dettaglio degli arredamenti, da parte di Flavio Mogherini.
Splendido come sempre, l'apporto di Vittorio Sanipoli, nel ruolo del villain ricattatore, Augusto.
https://robydickfilms.blogspot.com/2012/09/ultimo-incontro.html
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