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sábado, 2 de enero de 2021

La Sbandata - Salvatore Samperi - Alfredo Malfatti (1974)

TÍTULO ORIGINAL
La sbandata
AÑO
1974
IDIOMA
Italiano y Español (Bandas separadas)
SUBTÍTULOS
No
DURACIÓN
95 min.
PAIS
Italia
DIRECCIÓN
Alfredo Malfatti, Salvatore Samperi
GUIÓN
Salvatore Samperi, Ottavio Jemma (Novela: Pietro Buttitta)
MÚSICA
Domenico Modugno
FOTOGRAFÍA
Franco Di Giacomo
REPARTO
Domenico Modugno, Eleonora Giorgi, Pippo Franco, Luciana Paluzzi, Franco Agostini, Nino Musco, Umberto Spadaro, Gino Pernice, Renzo Rinaldi
PRODUCTORA
Mondial TE-FI
GÉNERO
Comedia

Sinopsis
Salvatore Cannavone, después de haber emigrado a los Estados Unidos y haber trabajado allí durante treinta años como zapatero, regresa a su Sicilia natal, cargado de dinero y bien recibido por la familia de su hermano Raffaele. Durante la convivencia, surgió una broma entre el maduro "tío de América" ​​y el apuesto sobrino Mariuccia, tolerado tácitamente e incluso favorecido por los padres de la niña, con el fin de obtener una ventaja económica. (FILMAFFINITY)
 
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TRAMA LA SBANDATA

Dopo trent'anni di duro lavoro come ciabattino e lustrascarpe, l'anziano Salvatore Cannavone, lascia l'America per la natia Sicilia, carico di soldi e con una voglia di donne resa più accesa da una lunga astinenza e dai pruriti senili. Ad ospitarlo sono suo fratello Raffaele e la moglie Rosa, la cui formosa figliola, Mariuccia, fa divampare la sensualità repressa del maturo zio. Tacitamente d'accordo con la madre - mentre il fratello non vede o finge di non vedere - la giovane si adatta senza spingersi troppo in là, ai giochi erotici dello zio, che col miraggio di più consistenti concessioni, sborsa un bel po' di quattrini. Quando grazie ad essi Raffaele ha una casa nuova e Maria un corredo, s'affaccia a chiedere la mano della giovane, subito concessa un impiegatuccio comunale. Per Salvatore sembra finita. Una geniale trovata invece, e i suoi soldi gli consentono anche a nozze avvenute, di continuare le sue tresche, nelle quali, oltre a Maria, è ora coinvolta anche Rosa.

CRITICA DI LA SBANDATA
Il film poteva puntare su elementi più provocatori (la frustrazione senile, l'avidità di denaro), invece risolve tutto con palpiti pruriginosi e bozzettismo di maniera. (P.Mereghetti - Dizionario dei film).

CURIOSITÀ SU LA SBANDATA
REVISIONE MINISTERO MARZO 1993 - REVISIONE MINISTERO APRILE 1993.

SOGGETTO DI LA SBANDATA
ROMANZO "IL VOLANTINO" DI PIETRO BUTITTA
https://www.comingsoon.it/film/la-sbandata/15747/scheda/

 

 Ecco cosa si legge su Wikipedia:
"Salvatore Samperi ricusò la paternità del film facendolo firmare da Alfredo Malfatti, fino ad allora (e da allora in poi) poco noto documentarista, come del resto risulta da varie interviste e testimonianze, una delle più inequivocabili è quella rilasciata di recente a "Nocturno" da Eleonora Giorgi, la quale, alla domanda "ma chi diresse il film?" risponde testualmente: «Samperi! Alfredo Malfatti era il suo aiuto regista che però era costretto a firmare il film e Samperi si spostò in alto come produttore, ovvero "Salvatore Samperi presenta", perché lui era sotto contratto con Clementelli-Cinélite, mentre questo era un film Lombardo-Titanus e sorsero problemi di natura giuridica. La sbandata lo ricordo tantissimo, perché fu la prima volta che andai a lavorare a sud di Roma. Giravamo a Sant'Alfio, un paesino della cinta etnea [...]. Fu il primo film dove sono stata a mio agio perché Salvatore [Samperi] era un po' più giovane, aveva una troupe tutta più giovane [...]"
Direi che mettere n.c., accanto a Samperi, sia la cosa migliore.
Caesars
https://www.davinotti.com/forum/discussione-generale/la-sbandata-1974/10008296


 

1 comentario: